Sommario
Per svolgere bene la sua funzione, la schiuma di montaggio deve essere coperta con nastri dall'esterno e dall'interno.
Nessuna finestra può fare a meno di guarnizioni opportunamente selezionate.

Il ruolo svolto dai sigilli di alta qualità non può essere sopravvalutato. Hanno un impatto significativo sulle caratteristiche di base che dovrebbero essere caratterizzate dalla falegnameria: isolamento termico e acustico e resistenza all'acqua. Per questo motivo, ad esempio nelle costruzioni di finestre, possono esserci diversi tipi di guarnizioni. Tecnologicamente avanzato, realizzato con materiali moderni, garantirà un utilizzo senza problemi della lavorazione del legno per molti anni.

Sigilli nel ruolo di protagonista

Nel nostro clima, le finestre dovrebbero essere ermetiche e ben isolate dal freddo. Lo apprezzeremo soprattutto in inverno, quando - nonostante la temperatura esterna negativa - la casa sarà calda e le bollette del riscaldamento rimarranno basse.
L'isolamento termico delle finestre (determinato dal coefficiente di scambio termico Uw - minore, migliore è la protezione termica) è influenzato dai singoli elementi della struttura della finestra: vetro, profili, raccordi e guarnizioni. Il compito di quest'ultimo è proteggere dall'umidità, limitare l'eccessivo ricambio d'aria e fermare il rumore che arriva dall'esterno in casa. Nessuna finestra può fare a meno di guarnizioni opportunamente selezionate (foto 1).
Nella falegnameria vengono utilizzati due tipi di guarnizioni: dinamiche e statiche. I primi funzionano quasi sempre. Si schiacciano quando si chiudono finestre e porte e, dopo averle aperte, dovrebbero espandersi rapidamente e tornare alla loro forma originale. Per questo motivo, devono essere molto flessibili e avere la massima resistenza agli urti possibile, ovvero resistenza alle fessurazioni sotto carico dinamico. Il secondo tipo - guarnizioni statiche - viene utilizzato per riempire lo spazio tra il vetro e il telaio della finestra. Dovrebbero essere forti e resistenti alle crepe.
Affinché le guarnizioni svolgano bene le loro funzioni, devono soprattutto essere resistenti agli agenti atmosferici e mantenere i loro parametri in estate e in inverno, ovvero non devono indurirsi durante le gelate o ammorbidirsi con il caldo. Quindi il tipo di materiale di cui sono fatti è importante. In passato per questo scopo veniva utilizzata la gomma, ora vengono utilizzati materiali molto più avanzati: il TPE, ovvero gli elastomeri termoplastici.

Le temperature ambiente sotto lo zero possono ridurre in modo significativo la flessibilità e la fragilità dei materiali per guarnizioni convenzionali, provocando crepe e danni. Questo problema non si applica ai moderni elastometri termoplastici destinati alla produzione di guarnizioni per finestre. Hanno una punta fragile, a seconda del tipo, a una temperatura compresa tra meno 45 e meno 62 ° C.

Elastomeri termoplastici: che cos'è?

Il TPE è un materiale che mostra una bassa deformazione permanente, che lo rende molto adatto alla produzione di tenute dinamiche. L'utilizzo di elastomeri termoplastici per la produzione di questi elementi permette di ottenere prodotti molto plastici che conservano le loro migliori caratteristiche sia a temperature positive che negative. Inoltre, i prodotti realizzati con questo materiale sono anche caratterizzati da un elevato assorbimento di energia meccanica, resistenza all'abrasione e processi di invecchiamento. Questa moderna materia prima viene utilizzata ovunque sia richiesta la massima qualità: da finestre e porte standard, attraverso finestre da tetto, a varie applicazioni, ad esempio nell'industria automobilistica.
Il TPE ha molte proprietà preziose, quindi i produttori di sistemi di isolamento lo utilizzano nei loro prodotti. Innanzitutto permette di ottenere dimensioni molto precise del prodotto creato nel processo produttivo. Grazie alle proprietà termoplastiche del TPE, è possibile saldare elementi realizzati con questo materiale, il che consente, ad esempio, di ottimizzare i costi di produzione delle finestre in PVC. Gli elastomeri termoplastici sono resistenti ai comuni prodotti chimici utilizzati per la pulizia di finestre e porte. Inoltre rimangono flessibili e flessibili alle basse temperature. Gli elastomeri termoplastici consentono inoltre di realizzare guarnizioni di varie forme e colori. L'offerta standard comprende guarnizioni nere, bianche, marroni e beige.Tuttavia, su richiesta del cliente, possono essere realizzati in qualsiasi colore. Il TPE è sicuro per l'ambiente.

Un salvataggio per finestre vecchie e che perdono

Le infiltrazioni dalle finestre che favoriscono la formazione di correnti d'aria e le perdite sono particolarmente fastidiose in inverno. L'umidità che penetra negli ambienti attraverso eventuali difetti e carenze di isolamento tra finestra e muro favorisce lo sviluppo di funghi e muffe, e l'afflusso di aria fresca riduce la temperatura degli interni. Questi problemi sono prevenuti da una buona installazione dei serramenti. Tuttavia, se la finestra è già stata installata in modo errato in precedenza, è possibile eseguire una "azione di salvataggio".
La sua prima fase è la rimozione delle scossaline di finitura e dei davanzali. Questo dovrebbe essere fatto per esporre il materiale isolante - nella maggior parte dei casi si tratta di schiuma di montaggio. Grazie a questa procedura, verificheremo in che condizioni si trova. Quando la finestra "sputa", la schiuma di montaggio che molto probabilmente costituisce il suo isolamento termico non è stata fissata adeguatamente. In casi estremi, lo spazio tra la finestra e il muro potrebbe non essere stato riempito di schiuma.
La soluzione ottimale quando si riparano i serramenti delle finestre che perdono è smontare l'intera finestra. Tuttavia, negli appartamenti situati ai piani superiori e in condizioni invernali, è molto più difficile, quindi è possibile lavorare solo dall'interno della stanza, con i davanzali interni ed esterni rimossi.
Quando troviamo che la schiuma di montaggio è danneggiata, deve essere accuratamente rimossa, quindi pulita e spolverata dallo spazio in cui si trovava. Nella fase successiva, applichiamo una nuova schiuma di assemblaggio di alta qualità a questo luogo, che fornirà l'isolamento termico richiesto e allo stesso tempo compenserà i movimenti della finestra che funziona costantemente durante il funzionamento. Utilizziamo il prodotto in conformità alle raccomandazioni del produttore, contenute sulla confezione o nella scheda tecnica.
Per proteggere la schiuma applicata dall'umidità, verrà utilizzato un nastro barriera al vapore, anch'esso fissato secondo le istruzioni del produttore. Successivamente incollare il davanzale interno della finestra con colla poliuretanica "calda", rimontare il davanzale esterno ed eseguire i lavori di finitura. In questo modo, possiamo sigillare efficacemente la finestra e impedire che l'umidità e l'aria fredda penetrino attraverso di essa.
Le moderne tecniche di assemblaggio consentono di installare la finestra stretta e calda. Vale la pena usarli quando prevedi di installare o sostituire i telai delle finestre nella tua casa. Ciò contribuirà ad evitare i problemi sopra descritti e la necessità di lavori di riparazione.
Prima di tutto, dovremmo ricordare che la schiuma di montaggio, per svolgere bene la sua funzione, deve essere coperta con nastri dall'esterno e dall'interno (foto 2) - è il cosiddetto assemblaggio a strati, noto anche come "caldo". I produttori offrono anche l'installazione nello strato isolante dell'edificio, dove la finestra sporge oltre la faccia del muro nella zona dell'isolamento termico. Questa soluzione è destinata principalmente all'edilizia a risparmio energetico e passiva, ma sempre più spesso utilizzata anche nell'edilizia tradizionale.
Puntando su un prodotto di buona qualità, sul suo corretto montaggio e funzionamento, garantiamo il comfort, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche esterne all'edificio. Non dobbiamo più preoccuparci dei forti venti, delle giornate gelide o della pioggia battente, dopodiché l'acqua è fuoriuscita dalle perdite intorno ai davanzali delle finestre. Risparmiamo tempo, denaro e preziosa energia termica e, soprattutto, otteniamo un utilizzo a lungo termine e senza problemi della soluzione selezionata.

I lavori relativi alla riparazione della pulizia delle finestre devono essere preceduti da un audit di termovisione (eseguito in inverno). Ti consentirà di individuare con precisione i luoghi in cui ci sono perdite.

La ventilazione è importante

Nelle finestre più vecchie, il ricambio d'aria avveniva attraverso le perdite al loro interno. Con i moderni infissi ermetici, la questione è più complicata, perché senza una regolare apertura o l'uso di prese d'aria, l'aria fresca non può fluire nelle stanze e l'umidità in esse aumenta, creando buone condizioni per lo sviluppo di funghi e muffe. Oltre a una finestra di buona qualità e alla sua corretta installazione, è quindi necessario garantire un'adeguata ventilazione degli interni. Dall'inizio del 2017 sono in vigore nuove normative per rafforzare la tenuta all'aria dei divisori di porte e finestre. Hanno lo scopo di limitare l'infiltrazione incontrollata di aria nei locali attraverso le perdite di questi tramezzi,a favore dell'introduzione del suo afflusso regolato tramite diffusori. Se l'edificio ha solo ventilazione a gravità, è necessario utilizzare finestre con diffusori.

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