
STILE GIAPPONESE. COLORI: bianco, beige, marrone, grigio, nero, predominano le tonalità del verde tenue. Nel simbolismo giapponese, significano pace e ottimismo. Come accenti - i colori del fuoco che sono sinonimo di vita e di tutta l'energia. MATERIALI: legno, bambù, carta, pietre naturali, seta. ARREDO: il più piccolo e semplice possibile, principalmente con una forma geometrica che riflette lo spirito ascetico dello Zen. TEMI DECORATIVI: qui viene indicata anche la moderazione. Una composizione di ramoscelli secchi, un'incisione giapponese o un vaso di ceramica decorerà sufficientemente l'interno.

COLORI: grigio, beige, nero e bianco. Colori forti solo nei dettagli. MATERIALI: cemento o mattoni grezzi (pareti). Molto acciaio e vetro. La loro freddezza può essere mitigata con un pavimento in legno naturale. ARREDO: poco, ma con forme di design accattivanti. Sono la decorazione principale degli interni. TEMI DECORATIVI: gli elementi meglio conservati delle attrezzature di fabbrica, ad esempio parti di vecchie macchine, che, dopo la ristrutturazione e l'esposizione appropriata, diventeranno decorazioni.

COLORI: tavolozza dei colori della terra (cioè tonalità del beige e del marrone, dal più chiaro al nero), ma anche grigio, rosso ruggine, verde e blu. MATERIALI: tutto ciò che può essere raccolto da foreste, campi o suolo, ad es. Vari tipi di legno, fibre vegetali intrecciate, pietra, ceramica e materiali riciclati MOBILI: realizzati con materiali naturali ovviamente. Le loro forme dipendono dalla moda attuale. Quindi possono essere angolari o arrotondati. TEMI DECORATIVI: enfatizzare il rapporto tra uomo e natura, ovvero motivi vegetali, presentati in modo realistico o grafico.

COLORI: contrasto bianco e nero con viola come colore complementare. Necessaria aggiunta di questi accenti argento o rame. MATERIALI: tutto ciò che sembra buono. Sete, pellicce, broccati, cristalli, marmi e metalli preziosi o loro imitazioni. MOBILI: possono avere forme decorative o economiche - ma in tal caso si consiglia una tappezzeria ricca (es. Glitterata). Il punto è che l'interno sia riccamente decorativo. TEMI DECORATIVI: principalmente a base di fiori e foglie d'acanto, particolarmente apprezzati nel periodo barocco e rococò.

COLORI: C'è completa libertà nella scelta dei colori. Vengono utilizzati colori vivaci indeboliti da uno sfondo neutro o bianco e nero contrastanti. Anche le composizioni composte da sfumature sporche e di buon gusto di verde o viola non sono rare. MATERIALI: la regola non è regole. Accanto al legno possono apparire acciaio, vetro e plastica. La pelle e il feltro cardato sono ancora di moda. ARREDO: comodo e funzionale, forme semplici, proporzioni equilibrate, finiture perfette. TEMI DECORATIVI: non necessari e semmai geometrici, astratti o grafici.

STILE GIAPPONESE. COLORI: bianco, beige, marrone, grigio, nero, predominano le tonalità del verde tenue. Nel simbolismo giapponese, significano pace e ottimismo. Come accenti - i colori del fuoco che sono sinonimo di vita e di tutta l'energia. MATERIALI: legno, bambù, carta, pietre naturali, seta. ARREDO: il più piccolo e semplice possibile, principalmente con una forma geometrica che riflette lo spirito ascetico dello Zen. TEMI DECORATIVI: qui viene indicata anche la moderazione. Una composizione di ramoscelli secchi, un'incisione giapponese o un vaso di ceramica decorerà sufficientemente l'interno.

COLORI: grigio, beige, nero e bianco. Colori forti solo nei dettagli. MATERIALI: cemento o mattoni grezzi (pareti). Molto acciaio e vetro. La loro freddezza può essere mitigata con un pavimento in legno naturale. ARREDO: poco, ma con forme di design accattivanti. Sono la decorazione principale degli interni. TEMI DECORATIVI: gli elementi meglio conservati delle attrezzature di fabbrica, ad esempio parti di vecchie macchine, che, dopo la ristrutturazione e l'esposizione appropriata, diventeranno decorazioni.

COLORI: tavolozza dei colori della terra (cioè tonalità del beige e del marrone, dal più chiaro al nero), ma anche grigio, rosso ruggine, verde e blu. MATERIALI: tutto ciò che può essere raccolto da foreste, campi o suolo, ad es. Vari tipi di legno, fibre vegetali intrecciate, pietra, ceramica e materiali riciclati MOBILI: realizzati con materiali naturali ovviamente. Le loro forme dipendono dalla moda attuale. Quindi possono essere angolari o arrotondati. TEMI DECORATIVI: enfatizzare il rapporto tra uomo e natura, ovvero motivi vegetali, presentati in modo realistico o grafico.

COLORI: contrasto bianco e nero con viola come colore complementare. Necessaria aggiunta di questi accenti argento o rame. MATERIALI: tutto ciò che sembra buono. Sete, pellicce, broccati, cristalli, marmi e metalli preziosi o loro imitazioni. MOBILI: possono avere forme decorative o economiche - ma in tal caso si consiglia una tappezzeria ricca (es. Glitterata). Il punto è che l'interno sia riccamente decorativo. TEMI DECORATIVI: principalmente a base di fiori e foglie d'acanto, particolarmente apprezzati nel periodo barocco e rococò.

COLORI: C'è completa libertà nella scelta dei colori. Vengono utilizzati colori vivaci indeboliti da uno sfondo neutro o bianco e nero contrastanti. Anche le composizioni composte da sfumature sporche e di buon gusto di verde o viola non sono rare. MATERIALI: la regola non è regole. Accanto al legno possono apparire acciaio, vetro e plastica. La pelle e il feltro cardato sono ancora di moda. ARREDO: comodo e funzionale, forme semplici, proporzioni equilibrate, finiture perfette. TEMI DECORATIVI: non necessari e semmai geometrici, astratti o grafici.