
Cosa dicono esattamente i regolamenti?
La protezione dell'edificio contro l'afflusso di aria fresca è direttamente richiesta dal regolamento del Ministero delle infrastrutture sulle condizioni tecniche *. Secondo esso, "gli ingressi esterni all'edificio e le stanze destinate alle persone dovrebbero essere protette da un afflusso eccessivo di aria fresca utilizzando un vestibolo, una cortina d'aria o altre soluzioni che non ostacolino il movimento" (§ 63).
Le barriere d'aria sono una soluzione costosa. Sono utilizzati principalmente nei servizi pubblici, come i negozi. Nelle case unifamiliari, invece, dovrebbero essere utilizzati vestiboli o altre soluzioni che non ostacolino il movimento.
Prove indirette che non lo richiedono
La legge edilizia * * richiede che un edificio - compresa una casa - "sia progettato e costruito secondo le modalità specificate nei regolamenti, compresi i regolamenti tecnici e di costruzione, e in conformità con i principi della conoscenza tecnica, garantendo che i requisiti di base per il (…) risparmio energetico isolamento termico dei tramezzi "(art. 5, comma 1, punto 1, lettera f) Pb). I requisiti per questo isolamento termico sono presentati in appendice al Regolamento del Ministero delle Infrastrutture sulle condizioni tecniche. Contiene il valore del coefficiente di scambio termico di pareti, soffitti e tetti piani, tra gli altri in edifici plurifamiliari e abitazioni collettive, edifici pubblici e case unifamiliari. È essenzialeche in relazione ad un edificio plurifamiliare e ad una residenza collettiva e di pubblica utilità, il valore di tale coefficiente è previsto a condizione che tale valore sia inferiore (ovvero l'obbligo di coibentare meglio le tramezzature) se non è presente il vestibolo in corrispondenza del portone di ingresso al fabbricato. Per quanto riguarda un edificio unifamiliare, tale prenotazione non esiste, quindi l'utilizzo di soluzioni diverse dal vestibolo non necessita di maggior coibentazione. È anche la prova che il vestibolo non è una soluzione necessaria secondo i regolamenti.che tale valore sia inferiore (il che significa l'obbligo di coibentare meglio i tramezzi), se non è presente il vestibolo in corrispondenza del portone d'ingresso dell'edificio. Per quanto riguarda un edificio unifamiliare, invece, non esiste tale prenotazione, quindi l'utilizzo di soluzioni diverse dal vestibolo non necessita di maggiore coibentazione. È anche la prova che il vestibolo non è una soluzione necessaria secondo i regolamenti.che tale valore sia inferiore (ovvero l'obbligo di coibentare meglio i tramezzi), se non è presente il vestibolo in corrispondenza del portone di ingresso all'edificio. Per quanto riguarda un edificio unifamiliare, invece, non esiste tale prenotazione, quindi l'utilizzo di soluzioni diverse dal vestibolo non necessita di maggior coibentazione. È anche la prova che il vestibolo non è una soluzione necessaria secondo i regolamenti.
* Regolamento del Ministro delle Infrastrutture del 12 aprile 2002 sulle condizioni tecniche che devono essere soddisfatte dagli edifici e la loro ubicazione - Dz.2002, 75, item 690.
* * Legge del 7 luglio 1994 - Diritto edilizio (Journal of Laws of 2000, n. 106, item 1126, come modificato; l'ultimo emendamento del 27 marzo 2003: Journal of Laws of 2003, No. 80, articolo 718