Sommario
Non ci sarebbe nulla di insolito se non fosse per la formula innovativa dell'iniziativa "Progetto Uwolnić", organizzata dal Museo Etnografico di Stato di Varsavia e dall'Associazione "con sede a Varsavia". Gli articoli non verranno prodotti, potrete realizzarli voi stessi sulla base della documentazione tecnica predisposta dai progettisti, oppure potete commissionarli ad un artigiano. La formula "Libera il progetto" presuppone che il progetto sia reso disponibile sulla base di una licenza gratuita Creative Commons, in modo che possiamo creare, copiare o modificare elementi senza violare il copyright. Nella prima puntata, possiamo vedere 4 progetti: Zyyydel, Pani Jurek Si riferisce a sgabelli della collezione del Museo con sedili misteriosamente allungati.Gli etnografi non danno una risposta chiara a ciò per cui erano usati, ma il designer li ha riconosciuti come mobili usati per svolgere noiosi lavori domestici. Un sedile così lungo è perfetto anche per il lavoro oggi. Il materiale e la struttura del progetto Pani Jurek allude al folk zydli. È dotato di un desktop rimovibile che funge da posto per un libro o un dispositivo mobile. ZYYYDEL funzionerà anche come una specie di tavola da cucina o un posto dove leggere libri insieme a tuo figlio. Stołek, AZE Design I mobili sono stati ispirati dai popolari sgabelli rurali a tre gambe, la cui forma rada può servire da esempio modello di minimalismo popolare rurale. Uno sgabello su una gamba, spogliato delle altre due,diventa una seduta pieghevole, leggera e maneggevole che tornerà utile al parco o ad un picnic. La fune è infilata attraverso i fori nel sedile per un facile montaggio e trasporto. Scarpe, Artur Gosk La fonte dell'idea per le scarpe fatte in casa sono le zampe tessute a mano fatte di rafia o corteccia di alberi giovani. L'ispirazione principale è stata la tecnica di tessitura utilizzata per realizzare semplici calzature. La modifica del designer consiste nel differenziare i metodi di tessitura e cucitura, utilizzando materiali moderni, caratterizzati da un alto livello di resistenza all'abrasione. In questo modo sono state create scarpe alla moda che possono essere realizzate dall'utente stesso.Finanziato dal Ministro della Cultura e del Patrimonio Nazionale nell'ambito del programma "Kolberg 2014 - Promesa", realizzato dall'Istituto di Musica e Danza. Organizzatore: Co-organizzatore: Stółek, Artur Gosk Il progetto si riferisce al prototipo, uno sgabello da campagna fatto di spirali, un tronco d'albero formato naturalmente. È il nucleo strutturale dell'oggetto, grazie al quale è composto da due soli elementi. Nel progetto di Artur Gosek, anche il numero di elementi era limitato al minimo. Lo sgabello è composto da tre parti e il suo carattere individuale è influenzato dal materiale, dalla forma della seduta e dalle diverse altezze dello sgabello. Data la precisione di esecuzione, che è estremamente importante, oltre alle tecniche tradizionali,sarà possibile utilizzare moderne macchine numeriche per la produzione dello sgabello. Tutti i designer hanno sviluppato i loro prototipi attraverso una stretta collaborazione con l'artigiano. In una fase successiva, la documentazione esecutiva dei prodotti risultanti sarà pubblicata sul sito web del progetto con una licenza Creative Commons gratuita. Gli interessati potranno scaricare la documentazione dal web e realizzare l'oggetto presso un artigiano locale o in proprio, adattandolo alle proprie esigenze. Utilizzando licenze gratuite e individuando i punti di servizio sulla mappa, l'utente avrà la possibilità di creare un articolo personalizzato, su misura per le sue esigenze. "To release the project" tocca molti problemi e aspetti dell'artigianato contemporaneo,collezioni museali o produzione responsabile. La realizzazione degli obiettivi del progetto non avverrà attraverso un processo di un anno, ma attraverso molti anni di espansione della biblioteca di oggetti, ampliando la base di artigiani e promuovendo un nuovo modello di produzione e distribuzione. Ulteriori progetti di articoli nell'ambito dell'iniziativa "Design gratuito" verranno mostrati nelle prossime settimane. Documentazione esecutiva dettagliata che aiuterà a realizzare l'oggetto, disegni tecnici, stampi di punzonatura, modifiche consentite, sarà disponibile sul sito del progetto a settembre. Gli organizzatori incoraggiano le persone a inviare foto delle proprie opere all'indirizzo fornito sul sito web. Gli esempi più interessanti saranno presentati alla mostra in programma per l'autunno. http: //www.uwolnicprojekt.org / Organizzatore - Il Museo Etnografico di Stato a Varsavia, Co-organizzatore - Associazione "Con sede a Varsavia". Il progetto è stato cofinanziato dal Ministro della Cultura e del Patrimonio Nazionale nell'ambito del programma "Kolberg 2014 - Promesa", realizzato dall'Istituto di Musica e Danza. Contatto: Anna Grunwald coordinatrice per conto di PME, tel. (22) 8277641 a 46 ext. 248, e-mail: [email protected] Coordinatrice Edyta Ołdak per conto dell'Associazione "Con sede a Varsavia", tel. 601 91 03 03, e-mail: [email protected] Associazione Monika Osinkowska " Con sede a Varsavia ", tel: 691 323 364, e-mail: [email protected] Nella prima puntata, possiamo vedere 4 progetti: Zyyydel,La signora Jurek si riferisce agli sgabelli della collezione del Museo con sedili misteriosamente allungati. Gli etnografi non danno una risposta univoca a ciò per cui erano usati, ma il designer ha riconosciuto in essi mobili usati per noiosi lavori domestici. Un sedile così più lungo è perfetto anche per il lavoro oggi. Il materiale e la costruzione del progetto, Pani Jurek, allude al folk folk. È dotato di un desktop rimovibile che funge da posto per un libro o un dispositivo mobile. ZYYYDEL può anche essere usato come una sorta di tavola da cucina o un luogo per leggere libri insieme a un bambino. Lo sgabello, AZE DesignMebel è stato ispirato dal villaggio popolare, sgabelli a tre gambe, la cui forma economica può servire come esempio modello di minimalismo popolare rurale.Uno sgabello su una gamba, privo degli altri due, diventa una seduta pieghevole, leggera e maneggevole che tornerà utile al parco o ad un picnic. La corda infilata attraverso i fori nel sedile consente un facile fissaggio e trasporto.Scarpe, Artur GoskLa fonte dell'idea per le scarpe fatte da sé sono le zampe intrecciate a mano, fatte di rafia o corteccia di alberi giovani. L'ispirazione principale è stata la tecnica di tessitura utilizzata per realizzare semplici calzature. La modifica del designer consiste nel differenziare i metodi di tessitura e cucitura, utilizzando materiali moderni, caratterizzati da un alto grado di resistenza all'abrasione. In questo modo sono state create scarpe alla moda che possono essere realizzate dall'utente stesso.Finanziato dal Ministro della Cultura e del Patrimonio Nazionale nell'ambito del programma "Kolberg 2014 - Promesa", realizzato dall'Istituto di musica e danza. Organizzatore: Co-organizzatore: Stółek, Artur Gosk Project fa riferimento al prototipo, uno sgabello del villaggio costituito da una spirale, un tronco d'albero formato naturalmente. È il nucleo strutturale dell'oggetto, grazie al quale è composto da due soli elementi. Nel progetto di Artur Gosek, anche il numero di elementi era limitato al minimo. Lo sgabello è composto da tre parti e il suo carattere individuale è influenzato da: il materiale, la forma della seduta e le diverse altezze dello sgabello. Data la precisione di esecuzione, che è estremamente importante, oltre alle tecniche tradizionali,Per la realizzazione dello sgabello è possibile utilizzare moderne macchine numeriche Tutti i designer hanno sviluppato i loro prototipi in stretta collaborazione con un artigiano. In una fase successiva, verrà pubblicata sul sito del progetto la documentazione esecutiva dei prodotti risultanti sotto licenza Creative Commons gratuita. Gli interessati potranno scaricare la documentazione dal web e farne l'oggetto di un artigiano locale o in autonomia, adattandola alle proprie esigenze. Utilizzando licenze gratuite e individuando punti sulla mappa servizio, l'utente avrà la possibilità di creare un oggetto personalizzato, su misura per le sue esigenze. "Free the project" tocca molti problemi e aspetti dell'artigianato moderno,co-lezioni museali o produzione responsabile. Gli obiettivi del progetto non saranno raggiunti attraverso un processo di un anno, ma attraverso molti anni di espansione della libreria di articoli, espansione della base di artigiani e promozione di un nuovo modello di produzione e distribuzione. Ulteriori progetti di articoli nell'ambito dell'iniziativa "Libera il progetto" verranno mostrati nelle prossime settimane. Documentazione esecutiva dettagliata che aiuterà a realizzare l'oggetto, disegni tecnici, stampi di punzonatura, modifiche consentite, sarà disponibile sul sito del progetto a settembre. Gli organizzatori ti incoraggiano a inviare foto delle tue opere all'indirizzo fornito sul sito web. Gli esempi più interessanti saranno presentati alla mostra in programma in autunno. Http://www.uwolnicprojekt.org / Organizzatore - Museo Etnografico Statale di Varsavia, Co-organizzatore - Associazione "Con Sede a Varsavia" Il progetto è stato cofinanziato dal Ministro della Cultura e del Patrimonio Nazionale nell'ambito del programma "Kolberg 2014 - Promesa", realizzato dall'Istituto di Musica e Danza. Contatto: Anna Grunwald, coordinatrice di Braccio PME, tel. (22) 8277641 a 46 int. 248, e-mail: [email protected] Edyta Ołdak, coordinatrice per conto dell'Associazione "Con sede a Varsavia", tel. 601 91 03 03, e-mail: [email protected] Associazione Monika Osinkowska "Con sede a Varsavia" ", Tel: 691323364, e-mail: [email protected] QUI possiamo vedere i primi quattro progetti >>Co-organizzatore - Associazione "With Seat in Warsaw". Il progetto è stato cofinanziato dal Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale nell'ambito del programma "Kolberg 2014 - Promesa", realizzato dall'Istituto di Musica e Danza. Contatto: Anna Grunwald, coordinatrice per conto di PME, tel. (22) 8277641 a 46 ext. 248, e-mail: [email protected] Edyta Ołdak, coordinatrice per conto dell'Associazione "Con sede a Varsavia", telefono: 601 91 03 03, e-mail: [email protected] Associazione Monika Osinkowska "Con sede a Varsavia" ", Tel: 691 323 364, e-mail: [email protected] QUI possiamo vedere i primi quattro progetti >>Co-organizzatore - Associazione "With Seat in Warsaw". Il progetto è stato cofinanziato dal Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale nell'ambito del programma "Kolberg 2014 - Promesa", realizzato dall'Istituto di Musica e Danza. Contatto: Anna Grunwald, coordinatrice per conto di PME, tel. (22) 8277641 a 46 ext. 248, e-mail: [email protected] Edyta Ołdak, coordinatrice per conto dell'Associazione "Con sede a Varsavia", telefono: 601 91 03 03, e-mail: [email protected] Associazione Monika Osinkowska "Con sede a Varsavia" ", Tel: 691323364, e-mail: [email protected] QUI possiamo vedere i primi quattro progetti >>Il progetto è stato cofinanziato dal Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale nell'ambito del programma "Kolberg 2014 - Promesa", realizzato dall'Istituto di Musica e Danza Contatto: Anna Grunwald, coordinatore PME, tel. (22) 8277641 a 46 ext. 248, e-mail: [email protected] Edyta Ołdak, coordinatrice per conto dell'Associazione "Con sede a Varsavia", tel. 601 91 03 03, e-mail: [email protected] Associazione Monika Osinkowska "Con sede a Varsavia" ", Tel: 691 323 364, e-mail: [email protected] QUI possiamo vedere i primi quattro progetti >>Il progetto è stato cofinanziato dal Ministro della Cultura e del Patrimonio Nazionale nell'ambito del programma "Kolberg 2014 - Promesa", realizzato dall'Istituto di Musica e Danza Contatto: Anna Grunwald, coordinatrice PME, tel. (22) 8277641 a 46 ext. 248, e-mail: [email protected] Edyta Ołdak, coordinatrice per conto dell'Associazione "Con sede a Varsavia", telefono: 601 91 03 03, e-mail: [email protected] Associazione Monika Osinkowska "Con sede a Varsavia" ", Tel: 691 323 364, e-mail: [email protected] QUI possiamo vedere i primi quattro progetti >>plEdyta Ołdak Coordinatore per conto dell'Associazione "Con sede a Varsavia", telefono: 601 91 03 03, e-mail: [email protected] Osinkowska Associazione "Con sede a Varsavia", telefono: 691323364, posta: mo.osinkowska @ gmail.com QUI possiamo vedere i primi quattro progetti >>plEdyta Ołdak Coordinatore per conto dell'Associazione "Con sede a Varsavia", telefono: 601 91 03 03, e-mail: [email protected] Osinkowska Associazione "Con sede a Varsavia", telefono: 691323364, posta: mo.osinkowska @ gmail.com QUI possiamo vedere i primi quattro progetti >>

Non ci sarebbe nulla di insolito se non fosse per la formula innovativa dell'iniziativa "Progetto Uwolnić", organizzata dal Museo Etnografico di Stato di Varsavia e dall'Associazione "con sede a Varsavia". Gli articoli non verranno prodotti, potrete realizzarli voi stessi sulla base della documentazione tecnica predisposta dai progettisti, oppure potete commissionarli ad un artigiano.

La formula "Libera il progetto" presuppone che il progetto sia reso disponibile sulla base di una licenza gratuita Creative Commons, in modo che possiamo creare, copiare o modificare elementi senza violare il copyright.

Nella prima puntata, possiamo vedere 4 progetti:

Foto stuoia. comunicati stampa

Zyyydel, signora Jurek

Allude agli sgabelli della collezione del Museo con sedili misteriosamente allungati. Gli etnografi non danno una risposta chiara a ciò per cui sono stati utilizzati, ma il designer ha riconosciuto i mobili utilizzati in essi per noiosi lavori domestici. Un sedile così più lungo è perfetto anche per il lavoro oggi. Il materiale e la costruzione del progetto, Pani Jurek, allude al folk folk. È dotato di un desktop rimovibile che funge da posto per un libro o un dispositivo mobile.

ZYYYDEL funzionerà anche come una specie di tavola da cucina o un posto dove leggere libri insieme a tuo figlio.

Foto stuoia. comunicati stampa

Il mobile è stato ispirato da popolari sgabelli rurali a tre gambe, la cui forma rada può servire come esempio modello di minimalismo popolare rurale. Uno sgabello su una gamba, privo degli altri due, diventa una seduta pieghevole, leggera e maneggevole che tornerà utile al parco o ad un picnic. La corda infilata nei fori del sedile consente un facile montaggio e trasporto.

Scarpe, Artur Gosk

La fonte dell'idea per le scarpe fatte da sé sono le zampe intrecciate a mano fatte di rafia o corteccia di alberi giovani. L'ispirazione principale è stata la tecnica di tessitura utilizzata per realizzare semplici calzature. La modifica del designer consiste nel differenziare i metodi di tessitura e cucitura, utilizzando materiali moderni, caratterizzati da un alto grado di resistenza all'abrasione. In questo modo sono state create scarpe alla moda che possono essere realizzate dall'utente stesso.

Foto stuoia. comunicati stampa

Il design fa riferimento al prototipo, uno sgabello country fatto di spirali, un tronco d'albero formato naturalmente. È il nucleo strutturale dell'oggetto, grazie al quale è composto da due soli elementi. Nel progetto di Artur Gosek, anche il numero di elementi era limitato al minimo. Lo sgabello è composto da tre parti e il suo carattere individuale è influenzato da: il materiale, la forma della seduta e le diverse altezze dello sgabello. Data la precisione di lavorazione, che è estremamente importante, oltre alle tecniche tradizionali, sarà possibile utilizzare moderne macchine numeriche per realizzare lo sgabello.

Tutti i designer hanno sviluppato i loro prototipi attraverso una stretta collaborazione con l'artigiano. In una fase successiva, la documentazione dettagliata dei prodotti risultanti verrà pubblicata sul sito Web del progetto con una licenza Creative Commons gratuita.

Gli interessati potranno scaricare la documentazione dal web e realizzare l'oggetto presso un artigiano locale o in proprio, adattandolo alle proprie esigenze. Utilizzando licenze gratuite e localizzando i punti di servizio sulla mappa, l'utente avrà la possibilità di creare un articolo personalizzato, ritagliato sulle sue esigenze.

ALTRO SU www.uwolnicprojekt.org

QUI possiamo vedere i primi quattro progetti >>

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