
Alcune persone vogliono una casa aperta e illuminata, altre hanno bisogno di isolamento per lavorare o riposare. Prima di proporre una soluzione specifica, l'architetto cerca un compromesso tra queste esigenze e costi di costruzione, sicurezza ed efficienza energetica, tenendo sempre presente la composizione della facciata e lo spazio interno della casa. Prima di decidere in merito a qualsiasi cambiamento nella forma o nella disposizione delle finestre, dobbiamo ricordare che influenzeranno l'immagine della nostra casa e la sua funzionalità, nonché il suo valore di mercato.
Elevazione o faccia
Le proporzioni e il ritmo delle finestre determinano in gran parte l'aspetto della facciata. Contribuiscono all'atmosfera che ti fa venir voglia di essere in casa o meno. Accendere e spegnere la luce, aprire e chiudere finestre, aprire o chiudere persiane, alzare e abbassare tapparelle e tende da sole: tutto questo significa che la facciata cambia e l'edificio è vivo e ci parla. Non sottovalutiamolo quando pensiamo alle finestre della futura casa. L'impressione che dà una facciata non è meno importante del benessere degli interni. Senza addentrarci troppo nel campo della psicologia, ognuno di noi può facilmente immaginare come sentimenti diversi evocano la vista di un edificio in cui tutte le finestre "ci guardano" ampie e amichevoli,rispetto a una casa dove sono tutti coperti da solide persiane di metallo per proteggerli dai furti.
Prima di scegliere un progetto, consideriamo quale messaggio vogliamo trasmettere ai nostri vicini, ospiti e passanti attraverso la forma della nostra casa.
La forma delle finestre è un gioco di quadrati, cerchi, rettangoli, verticali e livelli: stretti e larghi. La disposizione delle finestre, spesso chiamata "ritmo" dagli architetti, può variare da un ornamento ordinato a una libertà dinamica, ma né la disposizione né le proporzioni possono essere casuali. Dovrebbero corrispondere alle esigenze del programma funzionale ed estetico della casa e al loro carattere e layout: lo stile dell'edificio.
Posto al finestrino
Sappiamo già che le sensazioni che percepiamo all'interno della casa dipendono in larga misura da come viene confrontata con l'ambiente circostante: la natura, i vicini e le varie condizioni di illuminazione naturale.
Anche prima che i muri di casa siano costruiti, vale la pena sedersi nella propria immaginazione vicino alle nostre future finestre e pensare alla funzione di ciascuno di questi luoghi:
- ci riposeremo qui o lavoreremo?
- L'intensità dell'illuminazione è adatta a noi?
- Le viste dalle finestre ci aiuteranno a rilassarci o ci distrarranno?
- ci piace guardare fuori, osservare la natura, la strada, ciò che ci circonda o cerchiamo un angolo tranquillo?
e inoltre: riusciremo a posizionare facilmente un tavolo, un letto o un bancone della cucina sotto la finestra?
Una grande lastra di vetro non sarà ovunque la soluzione migliore. A volte un piccolo lucernario che lascia entrare un raggio di luce dall'alto porta risultati migliori, altre volte - un piccolo occhio di coltura, sotto il quale possiamo posizionare, ad esempio, una toeletta o una toeletta da sogno. Vale anche la pena rinunciare a grandi vetrate quando indirizzano i nostri occhi verso una vista poco interessante che non può essere coperta di verde (ad esempio pali della corrente o un muro graffiato di una casa nelle vicinanze) - invece, è meglio guardare il paesaggio preferito dell'artista appeso al muro.
L'uomo ha bisogno del sole, ma anche della possibilità di ripararsi da esso quando fa troppo caldo e quando fa male agli occhi. Tuttavia, l'afflusso eccessivo di luce e calore può essere evitato non rinunciando a vetrate più grandi. È sufficiente ombreggiarli utilizzando varie barriere architettoniche: tetti di terrazze, pergolati, verande, portici, nicchie, nonché selezionando gli opportuni vetri di protezione, fissando le finestre con lamine speciali, installando varie tende da sole, avvolgibili, tapparelle, persiane o utilizzando il verde.
Mobili con luci e ombre
Nel design degli interni studiato, la finestra è, tra le altre cose, un modo per sfruttare la luce solare e controllarla consapevolmente. I raggi del sole che cadono attraverso i vetri, penetrando negli angoli della casa e riflettendosi sulle pareti e sul pavimento, modellano l'interno, il suo aspetto e l'atmosfera. Dirigendo adeguatamente la luce solare, possiamo ridurre e ingrandire otticamente l'interno, dividere e collegare, a seconda delle esigenze e delle preferenze.
L'illuminazione uniforme, considerata la più favorevole, si ottiene posizionando le finestre in diverse pareti della stanza. La luce poi cade all'interno con diverse angolazioni e penetra bene la maggior parte degli angoli. In una stanza con finestre su almeno due pareti evitiamo fastidiosi contrasti di luce. Ma non dovresti esagerare con la quantità di vetri, specialmente negli interni più piccoli: se c'è una finestra o una porta su ogni parete della stanza, potremmo avere problemi con la disposizione dei mobili. Possiamo anche ottenere una luce diffusa installando finestre nel tetto.
L'illuminazione contrastante a volte è molto desiderabile. Si ottengono posizionando le aperture delle finestre su una parete, il che ti permetterà di differenziare l'atmosfera all'interno, ma imporrà anche il modo in cui è disposto: nell'angolo più buio è meglio non mettere un tavolo da pranzo o una scrivania a cui intendi lavorare non solo la sera, ma anche durante il giorno.
- in una parete più lunga consente alla luce solare di riflettere dalla parete opposta, e quella - fortemente illuminata - illuminerà ulteriormente l'interno;
- in quella più corta, dividerà l'interno in una parte molto più chiara vicino alla finestra e una più scura, vicino alla parete opposta.