



Secondo un rapporto preparato per il WWF dalla Foundation for Effective Use of Energy nel 2006, le famiglie in Polonia sprecano fino al 40% dell'elettricità! Modificando le tue abitudini, puoi risparmiare circa il 20%.
Dov'è l'attuale "fuga"?
I primi sospetti sono gli alimentatori, spesso accompagnati da elettronica o illuminazione (spesso funzionano in modo simile ai famosi caricatori). Un esempio è una lampada con un alimentatore, che consuma elettricità anche quando è spenta, che è stata controllata con un contatore.
Sprechiamo elettricità anche lasciando gli elettrodomestici in modalità stand-by. Il consumo energetico può quindi essere molto diverso - da 0,5 a addirittura 35 W. Supponiamo di avere in casa 5 dispositivi con una potenza di 25 W. In modalità standby, li usiamo solo per 4 ore, i restanti 20 funzionano in modalità standby. "stand by", consumando 182 kWh all'anno, che ci costano quasi 91. Tuttavia, non tutti questi dispositivi dovrebbero essere spenti - alcuni, come le torri hi-fi o le sveglie, dovrebbero essere riprogrammati. Altri, come i moderni televisori o monitor realizzati con tecnologia LED e OLED, consumano pochissima energia in modalità standby (0,5-4 W).
Un dispositivo che deve essere scollegato dalla rete quando non viene utilizzato è una stampante per computer: in modalità non-stop, il 93% dell'energia consuma in modalità standby e solo il 7% per la stampa! Collegato alla rete, utilizza l'energia di volta in volta per riscaldare il "rullo" in modo che possa iniziare a stampare in qualsiasi momento. I modelli a inchiostro, sebbene più lenti, consumano l'80-90% di energia in meno rispetto ai modelli laser.