Sommario

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Gli elettrodomestici da cucina sono gli elettrodomestici che consumano più energia
I dispositivi con la classe di efficienza energetica più alta sono molto più costosi e il minor consumo energetico viene bilanciato solo dopo diversi o diversi anni di utilizzo
L'efficienza energetica richiesta degli elettrodomestici nelle case a risparmio energetico con gli standard NF15 e NF40
Essiccatoi: variazioni del consumo di energia e acqua nel 1998-2014
Forni: cambiamenti nel consumo di energia 1998-2014
Lavastoviglie: cambiamenti nel consumo di energia e acqua 1998-2014
Essiccatoi: variazioni del consumo energetico nel 1998-2014
Lavatrici: variazioni del consumo di energia e acqua nel 1998-2014
Nelle case ad alta efficienza energetica in conformità con gli standard NF15 e NF40, è importante utilizzare dispositivi con la massima efficienza energetica. Questi sono dispositivi contrassegnati come A, A +, A ++ e A +++. Ogni plus significa un aumento del 10% dell'efficienza rispetto alla classe A.
Questi requisiti sono associati a spese considerevoli. In molte categorie, la classe A è già standard e puoi trovare attrezzature a prezzi ragionevoli. I dispositivi con classi A + e A ++ sono almeno qualche centinaio di volte più costosi, mentre per quelli contrassegnati A +++ pagheremo molto di più (es. Per un frigorifero almeno 1000).
Le etichette energetiche facilitano la scelta degli elettrodomestici
Le grandi apparecchiature portano etichette energetiche da anni. Includono la classe di efficienza energetica, ma anche il consumo energetico annuo dichiarato dal produttore e l'efficienza con cui funzionano i singoli dispositivi.
Frigoriferi e frigo-congelatori. Consumano la maggior parte dell'energia tra gli elettrodomestici (quasi il 30%), quindi la scelta di un modello efficiente dal punto di vista energetico è importante. Quindi, più vantaggi ci sono per la lettera A sull'etichetta, meglio è. Dobbiamo scegliere frigoriferi con una capacità adeguata alle nostre esigenze: quelli troppo grandi causano un consumo energetico non necessario (60 l sono sufficienti per un utente). Vale anche la pena prestare attenzione a funzioni utili, come il segnale di porta aperta, lo sbrinamento e lo sbrinamento automatico o la modalità vacanza (minor consumo di energia in assenza).
Lavastoviglie. Oltre alla classe di efficienza energetica, l'etichetta contiene informazioni sulla classe di efficienza per il lavaggio e l'asciugatura delle stoviglie. Quest'ultimo indicatore indica il consumo di elettricità durante l'asciugatura di utensili da cucina lavati, la lettera A +++ indica i dispositivi di asciugatura più economici, D - il meno efficace.
Affinché la lavastoviglie raggiunga davvero i parametri più elevati durante l'uso, deve essere accesa a pieno carico o utilizzando la funzione di lavaggio a mezzo carico.
Lavatrici. Vale anche la pena controllare le classi di efficienza di lavaggio e centrifuga (contrassegnate anche su una scala da G ad A, ma senza vantaggi), poiché i dispositivi differiscono notevolmente. Quando si sceglie una lavatrice, prestare attenzione alle funzioni che consentono di risparmiare energia: peso automatico, selezione della quantità di acqua e detersivo, programmi abbreviati per il lavaggio di capi leggermente sporchi o sistema di circolazione dell'acqua chiuso con aspersione.
Asciugatrici e lavasciuga. Oltre a contrassegnare la classe di efficienza energetica, l'etichetta contiene informazioni su una classe di efficienza di condensazione altrettanto importante (da A a G). Tra le soluzioni che riducono il consumo di energia ci sono, tra le altre utilizzo di pompe di calore, sensori di umidità che interrompono il funzionamento del dispositivo subito dopo l'asciugatura del carico.
Le lavasciuga tendono ad avere classi energetiche inferiori rispetto alle lavatrici. Per la classificazione vengono utilizzati i parametri del ciclo di lavaggio e asciugatura, durante i quali il dispositivo consuma molta più elettricità rispetto al lavaggio stesso.
Forni. Oltre alla classe di efficienza energetica, l'etichetta energetica include anche informazioni sul consumo di elettricità all'anno e sulla capacità della camera. I modelli moderni sono dotati di dispositivi automatici che consentono di adattare i parametri di cottura al tipo di pietanza, al suo peso, e addirittura prepararla secondo la ricetta salvata in memoria.
Verifica come è cambiato il consumo di energia (o energia e acqua) negli ultimi dodici anni circa per: forni, frigoriferi, lavastoviglie e lavatrici.
Aspirapolvere a risparmio energetico
Da settembre 2014, le etichette di efficienza energetica vengono applicate anche agli aspirapolvere. Vi troviamo la classe di efficienza energetica su una scala da A a G e il consumo energetico annuo (calcolato per 50 aspirazioni di una superficie abitabile di 87 m2). Il consumo massimo di corrente degli aspirapolvere indicati è attualmente di 1600 W (dal 2017 - 900 W), e la classe energetica più alta è A +++ (dal 2017). L'etichetta mostra anche come il dispositivo gestisce l'aspirazione di pavimenti duri e tappeti (efficienza contrassegnata con il sistema di lettere: la più alta, la più bassa - G) e quale rumore è associato al suo funzionamento dell'aspirapolvere. Chi soffre di allergie troverà anche importanti informazioni sul livello di riemissione della polvere (in altre parole, la tenuta della custodia).



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