
Autorizzazione o notifica
In conformità con le disposizioni del diritto edilizio, un permesso di costruzione non richiede la costruzione di fabbricati agricoli a un piano indipendenti, capannoni e gazebo, nonché di giardini d'inverno (giardini d'inverno) con un'area di sviluppo fino a 25 m2, mentre il numero totale di questi oggetti sul terreno non può superare due per ogni 500 m2 di area del lotto.
Il contenuto della suddetta disposizione non menziona un terrazzo inequivocabilmente coperto, ma la sua attuazione non deve comportare l'obbligo di ottenere una licenza edilizia. L'interpretazione di cui sopra è confermata dalla sentenza del Tribunale amministrativo provinciale di Gliwice del 09/03/2011 (II SA / Gl 1249/10).
Per quanto riguarda i lavori consistenti nella copertura della terrazza, la Corte ha affermato che l'obbligo di coprirli con un permesso di costruzione non può essere determinante con il contenuto della sezione §12 5 punto 1 del Regolamento sulle condizioni tecniche, in cui si afferma che il terrazzo fa parte dell'edificio. La notifica non riguarda la realizzazione del terrazzo, ma solo l'esecuzione dei lavori che ne interessano la copertura.
Secondo la Corte, la copertura del terrazzo non costituisce un ampliamento o una ricostruzione dell'edificio. L'interpretazione delle disposizioni del diritto edilizio dovrebbe quindi essere effettuata in questo caso garantendo al contempo i diritti illimitati del proprietario dell'immobile. Nell'interpretarlo, si dovrebbe anche tener conto della razionalità delle azioni del legislatore, che non sempre è in grado di prevedere e regolare con precisione situazioni ed eventi che possono verificarsi nella realtà. In questo contesto - a giudizio della Corte - occorre valutare se l'intenzione del legislatore fosse quella di imporre l'obbligo di ottenere una licenza edilizia, con tutte le conseguenze che ne derivano, per l'esecuzione di opere edili consistenti nella semplice copertura di un terrazzo,quando tale autorizzazione non è richiesta per la costruzione di numerose strutture edilizie, tra cui, tra l'altro, fabbricati agricoli. In ragione del fatto che, alla luce della normativa applicabile, risulta difficile classificare la copertura in questione dal punto di vista dell'esenzione dalla concessione edilizia di questo tipo di opere edili, non si può concludere che tale autorizzazione sia necessaria in questo caso specifico.che tale autorizzazione è richiesta in questo caso particolare.che tale autorizzazione è richiesta in questo caso particolare.
Tenuto conto del legittimo interesse dell'investitore e senza violare la tutela dell'interesse pubblico, gli enti amministrativi (in questo caso lo staroste locale) possono ipotizzare che la realizzazione della copertura possa essere classificata come costruzione di piccoli oggetti di architettura o costruzione di un pergolato. Il solo fatto che il tetto di cui trattasi debba essere costruito di per sé su una parte del terrazzo esistente non esclude una tale qualificazione, secondo la Corte. Non è prevista alcuna disposizione che vieti la trasformazione di una determinata parte di un oggetto esistente in una struttura soggetta a diversa classificazione a seguito di lavori di costruzione.
Per quanto riguarda la possibilità di collocare l'aranciera sulla terrazza del cortile, anche il tribunale amministrativo del Voivodato di Opole ha commentato nella sentenza del 12 dicembre 2006 (numero di riferimento del fascicolo II SA / Op 436/06).
Notifica di una copertura a terrazza
In questo caso, quindi, si dovrebbe tentare di presentare una notifica presentata dall'investitore allo Starosty locale. La notifica dovrebbe specificare il tipo, la portata e le modalità dei lavori di costruzione e la data del loro inizio. È inoltre necessario, come nel caso del permesso di costruire, allegare una dichiarazione sulla facoltà di utilizzare l'immobile per fini edilizi e - a seconda delle esigenze - schizzi o disegni e altre autorizzazioni, disposizioni e pareri richiesti da normative separate.
Ovviamente la notifica va fatta prima dell'inizio dei lavori di costruzione. Possono essere avviati se lo starost non solleva un'obiezione mediante decisione entro 30 giorni dalla data di consegna della domanda e non oltre 2 anni dalla data di inizio specificata nella domanda.
Quando si invia la notifica, si deve tenere presente che, tenendo conto che la terrazza è costruita qui sul confine del lotto, la sua copertura non può passare dal lato del vicino e l'acqua piovana non può essere drenata da essa al terreno vicino.
Vedi anche: piastrelle di ceramica