




L'impianto fotovoltaico da interno è costituito da inverter, fusibili e sezionatori e da una protezione contro le scosse elettriche.
Inverter
Sebbene il luogo di installazione di questo dispositivo sia opzionale, si consiglia di posizionarlo il più vicino possibile ai pannelli (cioè in soffitta), il che riduce significativamente la perdita di elettricità durante la sua trasmissione. L'inverter è solitamente dotato di un display dove è possibile leggere tutti i parametri del sistema operativo. Sempre più spesso, i produttori forniscono anche la sua connessione wireless a Internet, grazie alla quale possiamo monitorare il funzionamento del sistema utilizzando un computer.
La selezione del modello di inverter appropriato è anche influenzata dal tipo di installazione nella nostra casa: altri dispositivi vengono utilizzati in un'installazione monofase e altri in un'installazione trifase.
Fusibili e sezionatori
Il fusibile si trova nel quadro principale, ovvero il quadro elettrico. Protegge l'inverter da eventuali danni.
Inoltre, disponiamo di un sezionatore, progettato per disconnettere l'impianto domestico dalla rete elettrica esterna, ad esempio, quando è guasto o sono in corso lavori di manutenzione (la sua installazione è richiesta dalla compagnia elettrica). Il secondo sezionatore è montato in fabbrica nell'inverter, in caso contrario deve essere installato.
Avvertimento! L'impianto fotovoltaico deve essere collegato al quadro da un elettricista abilitato.
Protezione antiurto
Sebbene non sia obbligatorio in Polonia, come in Austria, ad esempio, vale la pena utilizzarlo. Questa protezione viene utilizzata per scollegare singoli moduli o una serie di pannelli durante la loro manutenzione o incendio, per evitare scosse elettriche. Anche dopo aver scollegato i moduli dall'inverter, scorre tra di loro una corrente di 600 V, che può causare uno shock mortale.