




























Tessuto per poltrone
Il rivestimento più utilizzato per le poltrone è il cotone, jacquard, flock (velluto spesso), microlein (velluto sottile), nabuk. Uno dei materiali più efficaci e facili da pulire è la ciniglia (filato di cotone a trama grossolana): morbida, simile a un velluto a coste fine, resistente al pilling. Il velluto è anche resistente, ma si sporca più velocemente.
A chi soffre di allergie è consigliata l'alcantara - simile alla pelle scamosciata, tessuti a trama fitta in fibre sintetiche, piacevoli al tatto e facili da pulire (la maggior parte della polvere può essere facilmente rimossa con un aspirapolvere).
Il rivestimento in pelle naturale è il più costoso. Inoltre, la sua cura a volte richiede molto tempo; è meglio usare prodotti in pelle specializzati che impediscono l'ingresso di polvere e sporco.
La pelle artificiale, chiamata ecopelle, sembra altrettanto efficace. Sono più economici, più facili da pulire, ma a volte si rompono dove sono stati graffiati.
Se abbiamo bambini e animali domestici a casa, vale la pena scegliere un tessuto che sia ulteriormente protetto dalle macchie: il liquido versato non si impregna nel materiale, quindi è facile pulirlo. Funzionano anche i rivestimenti sfoderabili che possono essere lavati o sostituiti con altri.
Una poltrona conforme
La poltrona non può essere più profonda della lunghezza delle nostre cosce (42-58 cm). Il sedile largo 48-60 cm dovrebbe essere 40-42 cm dal pavimento, ei braccioli ad un'altezza di 18-24 cm dal sedile, perché solo così possiamo appoggiarci facilmente e sollevarci facilmente dalla sedia. Anche l'angolo dello schienale rispetto al sedile è importante: dovrebbe essere di 110-125 gradi.