Sommario
Quando si sceglie un'agenzia immobiliare con attenzione, seguiamo la sua reputazione o il consiglio di amici, a volte prestiamo attenzione a quanto tempo opera sul mercato. Raramente, però, controlla l'agenzia nel registro centrale degli intermediari. Da questo registro, tenuto dal ministro dei trasporti e delle costruzioni (dati disponibili sul sito www.mi.gov.pl), è possibile scoprire se l'agente dispone di una licenza professionale che lo autorizza a occuparsi di beni immobili.
Inoltre, vale la pena assicurarsi che il broker da noi selezionato disponga di un'assicurazione di responsabilità civile aggiornata. Questo è molto importante soprattutto per gli acquirenti. Questa assicurazione ci proteggerà dalle conseguenze finanziarie dell'acquisto di una casa con uno status giuridico non regolamentato (ad esempio una casa in cui - nonostante le assicurazioni dell'agente - le questioni ereditarie non sono state risolte; in tale situazione, il risarcimento sarà pagato dall'assicuratore dell'agente).
Contratto di intermediazione
Dopo aver selezionato un'agenzia immobiliare, firmiamo un contratto di intermediazione. Di norma, è preparato da un intermediario, ma non dovremmo firmarlo senza un'analisi approfondita: è meglio chiedere in anticipo il suo modello e considerare attentamente tutte le disposizioni in esso contenute. Di norma, il contratto con un intermediario dovrebbe specificare:
  • parti del contratto (dati del broker e della persona che acquista / vende la proprietà);
  • l'oggetto del contratto (quanto è grande la proprietà da ricercare, in quali quartieri può essere situata, qual è il limite di prezzo - superiore (quando si tratta di acquistare) o inferiore (se stiamo vendendo qualcosa),
  • il termine per il quale le parti concludono il contratto - può essere di 3, 6 o 12 mesi; si può altresì stabilire che il contratto è concluso fino all'effettiva vendita o acquisto dell'immobile;
  • remunerazione dell'intermediario - solitamente commissione, dall'1,5 al 6% del valore dell'immobile, l'importo della commissione dipende dal fatto che, secondo il contratto, sia solo una parte a pagarla (il più delle volte il venditore - è il cosiddetto contratto esclusivo soggetto a commissione da 4 , Dal 5 al 6%, più attraente per i potenziali acquirenti) o un contratto in cui entrambe le parti della transazione pagano una commissione - quindi è il cosiddetto contratto aperto, secondo il quale l'importo della commissione va dall'1,5 al 3%);
  • la data in cui la commissione dovrebbe essere pagata;
  • indicazione se il cliente utilizza solo una o più agenzie - questa voce non è obbligatoria, ma vale la pena chiederne l'inclusione se vogliamo collaborare con una sola agenzia - allora il broker sarà sicuro di essere l'unico amministratore della nostra offerta e riceverà una commissione, quindi cercherà di completare la transazione il più rapidamente possibile e secondo le nostre esigenze;
  • il modo di presentare l'annuncio - che si tratti di un annuncio sulla stampa locale o nazionale, un annuncio su Internet o un annuncio visualizzato sul balcone di casa - vale la pena determinare il modo esatto di presentare le offerte, perché influisce sull'efficacia dell'annuncio, nonché sull'ammontare complessivo della commissione;
  • i motivi della possibile risoluzione del contratto, i termini della sua risoluzione e gli obblighi reciproci di entrambe le parti a tale riguardo;
  • determinare se l'intermediario è tenuto a compilare i documenti necessari per la vendita, quali: un estratto corrente del catasto fondiario e ipotecario, un estratto del catasto, planimetrie tecniche della casa, conferma dei controlli e certificato dell'ufficio del comune al pagamento dell'imposta sugli immobili dovuta;
  • registrazioni che facilitano gli accordi finanziari - ad esempio, in modo tale che i soldi per la casa venduta saranno pagati dall'acquirente su un conto di deposito a garanzia e pagati al venditore dopo la firma dell'atto notarile;
  • la previsione che il contratto sia redatto in due copie identiche e che, per quanto non regolato, si applicheranno le disposizioni del codice civile;
  • data e luogo di conclusione del contratto;
  • firme autografe di entrambe le parti del contratto.
    Contratto con una cattura
    Occasionalmente, i contratti presentati dall'agenzia sono imprecisi, illegali o danno troppo potere al broker. Quindi è meglio non firmare un contratto che includa, ad esempio:
  • una dichiarazione che la causa di risoluzione del contratto può essere solo il consenso di entrambe le parti e che in caso di risoluzione l'agente ha diritto non solo al rimborso delle spese effettivamente sostenute da lui, ma anche in tutto o in parte della commissione In pratica, ciò significa che quando il cliente desidera recedere dal contratto (ad esempio perché il broker ignora i suoi suggerimenti o non pubblica il suo annuncio), il broker potrebbe non acconsentire; e in caso di consenso il cliente sarà comunque costretto a pagare una commissione;
  • una clausola che impone al cliente l'obbligo di pagare l'intera commissione, nonostante il contratto non sia stato concluso "per motivi e circostanze indipendenti dalla volontà dell'ufficio". Questa disposizione imprecisa apre la porta a grandi abusi, pertanto è necessario richiedere o una specifica motivazione o la cancellazione di tale disposizione dal contratto;
  • l'obbligo del cliente di pagare la commissione, anche se il contratto è già stato risolto (ad esempio 2 anni fa), ma la transazione è conclusa tra "ex clienti dell'ufficio" - tale disposizione in pratica vincola il cliente per ulteriori 2 anni con un'agenzia immobiliare;
  • disposizioni che impongono al cliente l'obbligo di pagare interessi sulla commissione non pagata in tempo, e l'importo di tale interesse può essere anche del 2% per ogni giorno di ritardo, che in pratica è usura (illegale, interesse molto alto);
  • la riserva che durante la durata del contratto non può essere modificata (es. l'importo della commissione può essere modificato);
  • disposizioni in materia di sanzioni di ogni tipo, ad esempio per:
    a) risoluzione del contratto prima della scadenza (il contratto è stato concluso per un anno, ma il cliente ha cambiato idea dopo 5 mesi e si è dimesso dalla vendita della casa),
    b) conclusione di un contratto con una persona che non ha usufruito dei servizi agenzia immobiliare (il venditore ha scoperto che il suo parente è interessato all'acquisto della casa e gliela ha venduta),
    c) concludere la transazione dopo la scadenza del contratto con il broker (es. entro 2 anni), ma con il cliente "trovato" dal broker (il venditore conclude un contratto con una persona che si è rivolta a lui tramite un intermediario, ma lo fa dopo la scadenza del contratto con l'intermediario).
    Spesso queste sanzioni sono molto elevate (possono essere anche poche o una dozzina di volte la commissione dovuta all'agente o una determinata somma di denaro) e vincolano il cliente con l'ufficio immobiliare, a volte contro la sua volontà. Sebbene sia comprensibile proteggere il broker dai clienti che cercano di evitare di pagare la commissione, non esiste una responsabilità finanziaria simile e altrettanto grave da parte del broker, anche per la completa inefficacia delle sue azioni.
    Base giuridica
    La legge del 23 aprile 1964, il codice civile (Journal of Laws n. 16, articolo 93 del 1964, come modificato)
    La legge del 15 dicembre 2000 sulla concorrenza e la tutela dei consumatori (Journal of Laws n. 244, item 2080 del 2005. , come modificato)
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