




Il movimento automatico di un tale cancello è possibile grazie all'installazione di speciali attuatori sui montanti e sulle ante del cancello. Il loro corretto funzionamento è monitorato da una centralina posta in un box separato. L'intero sistema di automazione è completato da accessori per il comando a distanza:
- telecomandi,
- ricevitori radio e
- elementi che garantiscono il funzionamento sicuro del cancello, es. Fotocellule.
Avvertimento! L'automazione funzionerà in modo affidabile solo se la porta è adeguatamente costruita, ben realizzata e in perfette condizioni tecniche. Il suo utilizzo senza problemi dipende da questo.
Tipi di attuatori
Gli attuatori lineari sono più spesso utilizzati per cancelli a battente. Il loro vantaggio è la semplicità di installazione (l'attuatore è fissato al palo con un'estremità e l'anta del cancello con l'altra estremità) e il fatto che è la soluzione più conveniente. Inoltre, se si tratta di un attuatore autobloccante, impedisce il ribaltamento dell'anta quando è chiuso, rendendo superfluo l'utilizzo - soprattutto quando le ante sono corte (fino a 2,5 m) - ulteriore sicurezza sotto forma di serratura elettromagnetica.
Gli attuatori lineari non vengono utilizzati quando il cancello è montato su montanti larghi - 38 × 38 cm e più larghi. L'installazione di un attuatore lineare su un tale montante richiederebbe un'apertura nel montante per il braccio dell'attuatore. Per evitare ciò, viene utilizzato un diverso tipo di attuatore su pali larghi - con un braccio rotto. Questi cilindri "abbracciano" il palo grazie al braccio rotto. Sono adatti per aprire e chiudere cancelli ad un'anta lunga fino a 4 metri.
Gli attuatori interrati sono un tipo speciale di azionamenti per cancelli a battente. Sono montati in un involucro speciale sotto l'anta del cancello, collegandoli al suo bordo inferiore.
Dopo l'installazione è visibile solo l'elemento di fissaggio inferiore, che funge anche da cerniera, e la presenza dell'attuatore è rivelata solo dal coperchio della custodia, realizzato in acciaio zincato o inox. Un importante vantaggio degli attuatori interrati è che
consentono di ruotare l'anta fino a 180 °, quindi è possibile aprire la porta sia all'interno che all'esterno della proprietà. Anche i cilindri interrati sono di facile manutenzione; in situazioni in cui il dispositivo necessita di essere riparato, può essere facilmente rimosso dall'alloggiamento, senza la necessità di smontare l'anta del cancello.
Telecomando
Per automatizzare completamente il cancello, oltre all'attuatore, sono necessari accessori per il telecomando, i più diffusi sono i telecomandi. Possono avere un numero diverso di pulsanti che, oltre ad azionare il cancello d'ingresso, possono essere utilizzati per azionare altri dispositivi, ad esempio accendere l'illuminazione del vialetto, aprire una porta automatica da garage o accendere e spegnere l'allarme casa. La portata dei telecomandi va da 50 a 200 m
La centrale con ricevitore radio integrato è responsabile del modo in cui il cancello della recinzione reagisce al segnale inviato dal telecomando. Solitamente permette di scegliere una delle tre modalità di funzionamento della porta:
- passo dopo passo - la prima pressione del pulsante apre il cancello, la seconda - si ferma, la terza - chiude;
- automatico - premendo il pulsante si apre il cancello, la chiusura avviene automaticamente dopo il tempo impostato in centrale;
- in presenza di una persona - le ante del cancello si muovono per tutto il tempo (si chiudono o si aprono) quando l'utente preme il pulsante di commutazione.
Oltre alle suddette modalità di funzionamento, buone centraline per cancelli a battente hanno altre utili funzioni, ad esempio l'apertura parziale del cancello (la cosiddetta funzione wicket) o la possibilità di aprire le ante del cancello una ad una (utile, perché a volte non è necessario aprire tutto il cancello).
Sicurezza
Un cancello che si apre automaticamente dovrebbe avere dispositivi che garantiscano la sicurezza dei suoi utenti. Si tratta principalmente di eliminare la possibilità che il cancello tagli tutto ciò che si trova nel raggio delle ante in movimento. Il primo elemento che fornisce tale protezione sono le fotocellule. Di solito viene utilizzato un solo set (trasmettitore e ricevitore) ed è montato sulla linea del cancello, anche se i produttori consigliano di acquistarne un altro e installarlo in prossimità della parte anteriore delle ante del cancello in posizione aperta. Se il raggio di radiazione infrarossa inviato dal trasmettitore al ricevitore viene interrotto, viene generato un segnale appropriato alla centrale che, dopo averlo ricevuto,inverte (cambia) automaticamente il senso di movimento delle ante del cancello. Capita però, soprattutto dopo abbondanti nevicate, che le fotocellule si guastino perché bloccate dalla neve. In questo caso il cancello non inizierà il ciclo di apertura fino a quando le fotocellule non saranno pulite.
Le moderne centraline sono dotate di un test di sicurezza che viene effettuato prima di ogni ciclo di lavoro: impedisce la partenza degli attuatori se le fotocellule sono fuori servizio.
Il secondo elemento che determina il funzionamento in sicurezza del cancello è il protezione antischiacciamento, ovvero un apposito modulo nella centralina che controlla la forza esercitata dall'azionamento. Se questa forza aumenta (e questo accade quando il cancello incontra una resistenza), allora gli attuatori invertono la direzione del movimento. Questa protezione è disponibile su quasi tutti gli attuatori a 24 V.
Un altro elemento sono i dispositivi di sicurezza che evitano che le ante del cancello si estendano troppo (sia in apertura che in chiusura). Una soluzione più semplice è quella di utilizzare dei limitatori fissati al passo carraio, sui quali si fermano le ante del cancello. Più moderni sono i cosiddetti interruttore d'arresto.
Inoltre, ogni cancello con comando automatico deve essere dotato di una spia che si accende o lampeggia quando le ante sono in movimento.