





Vicino a Verona, nella pittoresca cittadina di Marcellise, c'è un edificio piuttosto particolare. La villa, situata su una collina, è stata costruita negli anni '30, ma colpisce ancora per le sue moderne soluzioni tecniche e architettoniche.
La casa è stata costruita sulla pianta della lettera L. Due ali perpendicolari, rivestite con pannelli di alluminio, sono collegate da un'imponente scala circolare. È alto il doppio della parte residenziale e ricorda un faro. Teoricamente, non esiste un tetto. La sua intera superficie è stata sostituita da un ponte di osservazione, fissato con una balaustra realizzata nello stile di una nave. E questa è un'altra associazione con il mare che mi viene in mente soggiornando in villa.
La costruzione durò sei anni e fu completata nel 1935. Da allora è passato molto tempo. Nonostante ciò, il corpo di fabbrica può ancora essere considerato moderno. Tuttavia, questo non è ciò che lo rende insolito, ma il fatto che ruoti attorno al suo asse, seguendo la scia dei raggi del sole.
L'edificio ha dimensioni impressionanti, se non enormi, per una residenza estiva in una città remota. Insieme alla torre è alta 42,35 metri. La sua parte mobile poggia su una piattaforma rotonda di 44,5 m di diametro La base è una rotonda di tre piani, incastonata nel fianco della collina, sulla quale sono disposti concentricamente tre cerchi di binari. È su tali binari che si muovono 15 coppie di ruote, due delle quali sono azionate da motori elettrici. 1.500 tonnellate di cemento e acciaio si muovono a una velocità di 4 mm al secondo, ovvero 9 ore e 20 minuti al giorno.
Vedi foto di Villa Girasole
L'investitore e ideatore di questo edificio unico fu l'ingegnere genovese Angelo Invernizzi. Ha invitato specialisti di spicco a collaborare al progetto di un complesso, per una casa estiva: l'architetto Ettore Fagioli, l'ingegnere meccanico Ramolo Carpacchi, il decoratore di interni Fausto Saccoretti e Felix de Cavero, un imprenditore di mosaici nell'atrio.
Non è un caso che Villa Girasole sia stata fondata in Italia. Gli abitanti della Penisola Appenninica sono da sempre famosi per le loro idee d'avanguardia. È qui che è nato il futurismo, una direzione che ha rotto con il passato e ha sconvolto l'ordine esistente. Il suo presupposto principale era il principio del dinamismo universale, che trattava il movimento e la luce come materiale artistico.
Nel periodo tra le due guerre furono realizzati in Italia numerosi progetti per lo spostamento di edifici. Anche la casa di Marcellise fa parte dell'architettura di quel tempo: è una glorificazione della modernità e una manifestazione del trionfo del pensiero tecnico sulle forze della natura. È nato da un'ideologia piuttosto che dal desiderio di ottenere una buona luce solare, specialmente nei climi mediterranei, dove le persone si proteggono dall'eccesso di luce solare.
Da un punto di vista formale, l'architettura della villa rappresenta tre stili. La parte superiore e mobile dell'edificio è costruita secondo i canoni del funzionalismo degli anni '20. La base inferiore e statica è realizzata nel monumentale Novocento, lo stile ufficiale dell'Italia contemporanea, che fa riferimento alla tradizione classica. D'altra parte, l'idea del futurismo si manifesta nel movimento, simboleggiando il culto della forza, del combattimento e della tecnologia. La forma spaziale dell'edificio evoca anche associazioni militari. Ruote d'acciaio, una torre di osservazione, il rivestimento delle pareti in alluminio scintillante al sole sono elementi che ci ricordano che è stato creato nel pieno dello sviluppo della tecnologia di fortificazione militare. Difficile non resistere all'impressione che l'enorme blocco turbi leggermente la quiete idilliaca della collina,da cui si gode un'ampia vista sui vigneti circostanti. Tuttavia, guardando da lontano l'edificio annegato nel verde, può essere trattato come una versione modernizzata del castello, un elemento che così spesso si trova nel paesaggio ondulato italiano. Indipendentemente da tutte le associazioni, una cosa è certa: Villa Girasole, come ogni opera unica, non rientra negli espliciti criteri di valutazione, non può essere classificata.non rientra nei criteri di valutazione univoci - non può essere classificato.non rientra nei criteri di valutazione univoci - non può essere classificato.
Eliotropio
L'idea delle case che seguono il sole trova ancora i suoi sostenitori. Uno dei seguaci del pensiero di Invernizzi è l'architetto tedesco Rolf Disch, il creatore della casa nota come Eliotropio. Tuttavia, mentre l'edificio Marcellise era espressione di una sorta di capriccio, il progetto tedesco fu portato avanti per ragioni più pragmatiche.
Eretto a Friburgo, l'edificio cilindrico poggia su un tubo d'acciaio di 14 metri di altezza con una scala a chiocciola intorno. La leggerezza della forma è la prima caratteristica che salta all'occhio. Il legno incollato è il materiale da costruzione di base. La struttura concentrica dello scheletro divide il volume della casa in 18 parti uguali. All'interno della struttura è possibile realizzare pareti divisorie, che consentono di modellare liberamente l'interno. In un caso estremo, un piano può essere una stanza completamente circolare.
L'idea principale alla base di Rolf Disch è quella di ottenere l'energia inesauribile del sole. Si definisce un architetto solare. L'eliotropio utilizza la radiazione solare per vari scopi, e l'edificio è un interessante campo sperimentale sotto questo aspetto. Vari tipi di funzione di riscaldamento in parallelo qui.
Guarda le foto dell'edificio HELIOTROP Gli
ambienti sono riscaldati dalla facciata esposta al sole. Il triplo vetro è rivestito internamente con rivestimenti a bassa emissione che accumulano calore all'interno dell'edificio. Il sole riscalda anche l'acqua - questo è ottenuto da collettori posti davanti alle finestre, da cui l'acqua calda viene trasferita allo scambiatore di calore.
Ogni elemento viene utilizzato per convertire l'energia dall'ambiente. C'è un pannello solare in cima al ponte di osservazione dell'edificio. Nelle giornate limpide, produce sei volte più elettricità di quella necessaria alla struttura e durante le piogge protegge dalla pioggia.
Le soluzioni tecniche favoriscono anche l'uso razionale dell'acqua. L'acqua piovana raccolta in un apposito serbatoio viene utilizzata per il lavaggio di stoviglie e biancheria. La casa dispone di un proprio impianto di depurazione. I suoi rifiuti vengono compostati inodore e il fertilizzante prodotto finisce nel giardino di casa.
L'eliotropio è ecologico ed energeticamente autosufficiente. Le autorità locali lo hanno notato. Il governo del Baden-Württemberg ha investito notevoli risorse nel finanziamento di questo progetto.
Costi
La costruzione della casa Heliotrop con le attrezzature necessarie per il suo funzionamento è costata 1,5-2 milioni di euro.
L'architettura solare diventerà la tendenza dominante nell'architettura contemporanea?
È del tutto possibile. Il concetto di Rolf Disch, realizzato a Friburgo e altri progetti di questo autore, ha mostrato che non c'è contraddizione tra le tecnologie ecologiche e la libera modellazione dell'architettura. Inoltre, la combinazione di innovative soluzioni funzionali, tecniche ed estetiche favorisce la creatività architettonica. Basta camminare per casa per scoprire come si possono offrire esperienze speciali integrando l'interno con il mutevole paesaggio fuori dalle finestre.
Andrzej Stempa