





La storia del palazzo di Nakomiady inizia a metà del XVII secolo, quando la proprietà di Eichmedien (ex nome Nakomiad) fu data al diplomatico prussiano Jan von Hoverbeck. Nel 1680 fu completata la costruzione del palazzo. La forma attuale, classicista, fu però ottenuta solo dopo la ricostruzione iniziata nel 1705 dal famoso architetto di Varsavia di origine italiana, Józef Piola. Un anno prima era stata fondata una manifattura di ceramica, che produceva e cuoceva mattoni dai depositi di argilla locali.
Ogni elemento di queste stufe è realizzato in loco, a Nakomiady. Qui vengono preparati gli stampi, e qui vengono anche colati, decorati e cotti. Le decorazioni realizzate a mano rendono unico ogni elemento, mostrando le singole pennellate.
Manufaktura prepara anche stufe in miniatura, rivestimenti e portali per camini. I prodotti della manifattura Nakomiadzka sono disponibili presso DAV Import (Varsavia, ul. Bartycka 175/4), Impresja (Piaseczno, ul. Kruczkowskiego 8a), Scenerii (Danzica, ul. Długa 22/27) e sul sito web della manufaktura (www.nakomiady .pl).
(styling testo e foto - Aleksander Lesiak)
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