





















E sebbene negli ultimi anni siano stati realizzati molti investimenti impressionanti negli Emirati Arabi Uniti, con il Burj Khalifa - il grattacielo più alto del mondo - l'edificio dalla caratteristica silhouette slanciata rimane un simbolo e il più grande orgoglio di Dubai. E le folle di turisti che vengono qui stupiscono invariabilmente con il suo brio e si dilettano con soluzioni architettoniche innovative.
La forma del pulito, senza ornamenti inutili ricorda la vela di una tradizionale barca araba. Le pareti sono rivestite con un materiale speciale che fa risplendere l'edificio di bianco incontaminato riflettendo i raggi del sole. L'impressione è tanto maggiore perché l'hotel sembra emergere direttamente dalle onde del mare, perché è stato costruito su un'isola artificiale rinforzata con 250 pali di cemento conficcati nel fondale profondo 45 m.
Foto stuoia. comunicati stampa
Questo progetto unico nel suo genere è stato creato nello studio del famoso architetto, Tom Wright di Atkins. Ci sono leggende sul costo dell'implementazione, ma anche quelle più improbabili sono reali quando esci dall'hotel.
Un moderno palazzo arabo: questa è stata la fondazione dello sceicco Mohammed bin Rashid al-Maktoum, sovrano di Dubai, quando ha affidato la progettazione delle camere d'albergo di Khuan Chew, che ha già ottenuto il riconoscimento per la sua visione del palazzo del Sultano del Brunei. Il designer - cinese nato e cresciuto in Gran Bretagna - ha capito perfettamente le intenzioni del cliente. Gli interni del Burj al Arab si deliziano con uno splendore davvero regale e, allo stesso tempo, nonostante l'apparente contraddizione, si armonizzano perfettamente con la forma pura e raffinata del corpo dell'edificio.
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