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Progetto 'People from the Porcelain Factory'
Progetto 'People from the Porcelain Factory'
Progetto 'People from the Porcelain Factory'
Progetto 'People from the Porcelain Factory'
Progetto 'People from the Porcelain Factory'
Progetto 'People from the Porcelain Factory'
Progetto 'People from the Porcelain Factory'
Progetto 'People from the Porcelain Factory'

Il progetto "People from a China Factory" mostra il backstage della produzione di delicati piatti in porcellana. È stato eseguito in una fabbrica di porcellana a Ćmielów e, di conseguenza, è stato creato un servizio di porcellana chiamato "Trace of a Man". È stato realizzato da lavoratori con guanti le cui dita sono state immerse in sali di cobalto. La traccia del loro tocco era quasi invisibile fino allo sparo, quando il cobalto divenne blu scuro. In questo modo le stoviglie hanno mantenuto il tocco delle mani degli operai, rivelando il ruolo del "fattore umano" nella produzione industriale.

Il progetto è stato realizzato in una delle più antiche fabbriche di ceramica in Polonia. Lo stabilimento di Ćmielów fu fondato nel 1790 e dal 1838 vi fu prodotta la porcellana. Attualmente è di proprietà di Polskie Fabryki Porcelany Ćmielów i Chodzież SA

L'obiettivo principale del progetto è analizzare criticamente il rapporto uomo-tecnologia e tracciare il processo produttivo in cui l'uomo gioca un ruolo fondamentale e nel prodotto finale è invisibile. Attraverso il progetto "People from the China Factory" si è cercato di dimostrare l'importanza del ruolo dei vari tipi di conoscenze e abilità necessarie per produrre piatti di porcellana.

"People from the China Factory" è stato co-creato da: Ewa Klekot, antropologa dell'Università di Varsavia, e Arkadiusz Szwed, designer e ceramista, docente presso la School of Form di Poznań. Il servizio da pranzo "Traccia di un uomo" è stato presentato al festival Design March di Reykjavik, nell'ambito di una mostra organizzata da culture.pl.

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