





I produttori offrono sistemi di controllo sempre più avanzati sia per le ante che per le tapparelle. Sono collegati direttamente al controller nella finestra. Tali set possono essere dotati di sensori. Il sensore pioggia chiuderà automaticamente le finestre quando inizia a piovere. Il sensore crepuscolare solleverà automaticamente le tende all'alba e le abbasserà al tramonto o quando il sole riscalderà troppo l'abitacolo. Un sensore che rileva la forza del vento chiude le finestre quando il vento soffia troppo.
Inoltre, il "comportamento" delle finestre e delle relative coperture può essere programmato indipendentemente dai sensori. La regolazione automatica del funzionamento degli schermi permette di abbattere i costi di ventilazione e condizionamento degli ambienti.
Windows con "drive"
Il controllo viene spesso utilizzato nelle finestre da tetto, per le quali i produttori offrono soluzioni già pronte. Le ali del tetto sono dotate di un azionamento che le inclina e le chiude dopo aver premuto un interruttore sul muro o un pulsante del telecomando. L'automazione delle finestre può essere alimentata da rete o energia da celle solari montate sulle ali. La prima variante richiede che l'alimentatore sia collegato vicino a ciascuna finestra. Il secondo - nella versione comandata da pulsanti - passa anche i fili agli interruttori a muro.
Sicurezza elettronica
Completano la sicurezza meccanica. Tra le altre cose, controllano se la finestra è aperta o chiusa e se è bloccata correttamente. Possono avere anche altre funzioni: ad esempio controllare la ventilazione dei locali in caso di incendio. I sistemi wireless controllati dalle onde radio hanno le migliori prestazioni.
Integrati con il sistema di allarme, quando c'è una minaccia (ad esempio un tentativo di bilanciamento dell'ala), attivano un segnale acustico o ottico e, se abbiamo anche un servizio di monitoraggio, il loro segnale informa automaticamente l'agenzia di sicurezza.
Tapparelle e persiane
Il sistema consente il controllo manuale, automatico o remoto. Il controllo in modalità automatica è possibile grazie a orologi programmabili, sensori di intensità luminosa, temperatura o vento. Un tale sistema reagirà, ad esempio, a improvvisi cambiamenti meteorologici. Quindi, se arriva un temporale, chiuderà automaticamente le finestre, chiuderà le tapparelle e aprirà la tenda da sole sul terrazzo. Questa soluzione non riguarda solo il miglioramento del comfort. In estate, quando il sole riscalda troppo la stanza, le tapparelle o le tapparelle si abbassano automaticamente. Alleggeriscono quindi il sistema di condizionamento e contribuiscono a una significativa riduzione dei consumi energetici.
Sai cosa significa?
Finestra antieffrazione - assegnata a una specifica classe di resistenza all'effrazione. Attualmente sono in vigore quattro standard europei: PN-EN 1627: 2011, PN-EN 1628: 2011, PN-EN 1629: 2011, PN-EN 1630. Nelle abitazioni unifamiliari (a parte le finestre ordinarie, "senza classi"), le finestre contrassegnate con il simbolo RC1 a RC3. Le nuove classi di resistenza antieffrazione RC corrispondono alla vecchia RC con una deviazione da RC2-WK2. Il nuovo standard introduce la classe RC2N, che si differenzia da RC2 per il vetrocamera. Affinché una finestra sia considerata un prodotto di classe RC2, deve essere dotata di un vetro con una resistenza all'effrazione di classe P4A. Per le finestre di classe RC2N, la norma non stabilisce requisiti per il vetro stesso.
Vetro rinforzato - composto da due lastre di vetro di 4 mm di spessore e diversi strati di pellicola PVB o resina. Se rotto, un tale bicchiere si sbriciola, ma rimane sempre al suo posto. Il vetro antieffrazione è diviso in quattro classi, a seconda del grado di difficoltà di romperli: differiscono per lo spessore del vetro di incollaggio. I meno resistenti sono i vetri di classe P1 (due pannelli da 4 mm incollati insieme con uno strato di pellicola), i più - classe P4 (due pannelli da 4 mm incollati insieme con quattro strati di pellicola; lo spessore di tale pannello è di circa 9,5 mm). Nelle case e negli appartamenti unifamiliari, vengono spesso utilizzati i pannelli di classe P2, P3 e P4.
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