





stile gustaviano è la versione svedese del classicismo prevalente in Europa nel XVIII e XIX secolo. Il nome deriva dal nome del re svedese Gustavo III. Durante un viaggio in Francia, rimase così incantato dalla nuova moda che in seguito la promosse nel suo paese, allestendo un palazzo a L'Aia vicino a Stoccolma. In Svezia, che all'epoca non era un paese ricco, il classicismo si è addirittura semplificato. Gli interni erano caratterizzati dall'austerità: le pareti erano imbiancate a calce, solo nelle case ricche erano ricoperte di affreschi. Sul pavimento venivano poste tavole grezze al posto di mosaici in marmo o legno. Anche i mobili differivano da quelli originali, non erano decorati con ornamenti, intarsi o impiallacciature preziose: erano fatti di legno nativo e dipinti con vernice.