Sommario
La divisione può essere effettuata solo se coerente con quanto previsto dal piano di sviluppo territoriale locale. Questa conformità deve applicarsi sia alla destinazione d'uso del terreno che alla possibilità di sviluppare appezzamenti selezionati, ovvero, in pratica, verificare se sarà possibile costruire una casa sulle proprietà selezionate.
La divisione del patrimonio immobiliare non è possibile quando gli appezzamenti di terreno che si prevede di separare non hanno accesso a una strada pubblica. Tuttavia, non deve essere un accesso diretto - è anche considerato come la separazione di una strada interna insieme alla creazione di servitù appropriate per i lotti separati su questa strada. Tale servitù è detta strada necessaria, consente il libero passaggio e passaggio, ed è iscritta nei registri catastali e ipotecari di entrambe le proprietà.
Senza un piano e con un piano
Nei comuni in cui i piani di sviluppo sono ancora in preparazione, sono possibili le seguenti soluzioni:
  • in mancanza di planimetria, qualora l'immobile si trovi in una zona non coperta dall'obbligo di allestimento, e il comune non abbia comunicato di aver avviato la sua predisposizione, può essere eseguita la divisione immobiliare se conforme a normative separate (legge geologica e mineraria); se, prima della data di presentazione della domanda di divisione, è stata emessa una decisione sui termini di sviluppo e sviluppo per quest'area - se la divisione soddisfa le condizioni specificate nella presente decisione;
  • se la presentazione della domanda di divisione, il comune ha annunciato (sulla stampa locale, attraverso annunci nell'edificio del comune) di aver avviato la preparazione di un piano locale, il procedimento di divisione viene sospeso (mediante decisione impugnabile) fino all'adozione del piano, ma non oltre un periodo di 12 mesi se l'adozione del piano richiede più di 12 mesi, si riprende il procedimento sospeso e si verifica la conformità della distribuzione come precedentemente descritto;
  • se il piano di divisione riguarda aree per le quali vi è l'obbligo di predisporre un piano di sviluppo, e questo piano non è stato preparato, il procedimento di divisione del patrimonio immobiliare è assolutamente sospeso fino all'adozione di un nuovo piano.
    La conformità della proposta di divisione con le disposizioni del piano locale è sempre valutata dal capo del comune, sindaco o presidente della città. La sua opinione assume la forma di una risoluzione. Se è sfavorevole per il richiedente, può presentare un reclamo contro la decisione entro sette giorni dal suo ricevimento.
    Qualunque sia il piano
    Tuttavia, ci sono situazioni in cui la legge non richiede la conformità della divisione della proprietà con il piano di zonizzazione. Indipendentemente dalle disposizioni del piano locale, la divisione può avvenire al fine di:
  • abolizione della comproprietà di beni immobili sviluppati con almeno due fabbricati eretti in base a permesso di costruire, qualora la divisione debba comportare la separazione dei fabbricati indicati nella domanda per i singoli comproprietari unitamente ad appezzamenti di terreno necessari al corretto uso di tali fabbricati (può essere, ad esempio, una situazione in cui due fratelli hanno ereditato un appezzamento di terreno con due case e ora aboliscono la comproprietà, perché tutti vogliono possedere la propria casa);
  • la separazione di un terreno edificabile, anche quando il fabbricato è stato eretto su tale lotto da un proprietario indipendente in buona fede (es. da persona che ha acquistato il terreno da persona iscritta al catasto fondiario come proprietario, di fatto non essendo tale);
  • separazione di una parte di beni immobili la cui proprietà o usufrutto perpetuo è stata acquisita per legge (a seguito di prescrizione acquisitiva);
  • realizzazione di crediti immobiliari derivanti da atti separati (es. risarcimento per aver lasciato beni immobili fuori dal territorio della Repubblica di Polonia)
  • attuazione delle disposizioni sulle trasformazioni di proprietà (commercializzazione e privatizzazione);
  • separazione di una parte del bene oggetto della decisione sull'ubicazione della strada nazionale;
  • separazione di appezzamenti di terreno in aree chiuse, cioè aree riservate a fini di difesa e sicurezza nazionale.
    La divisione del patrimonio immobiliare si basa sulla decisione del capo del comune, sindaco o presidente della città, che è la base per l'iscrizione nel registro fondiario e ipotecario e nel registro immobiliare.
    Quanto costa?
    Quando si richiede la divisione di beni immobili, i costi devono essere presi in considerazione; la divisione è effettuata su richiesta e spese della persona che vi ha un interesse legale. Il prezzo degli studi di suddivisione geodetica dipende dal numero di parcelle, calcolato come somma delle parcelle della vecchia e nuova condizione ed è pari a:
  • fino a 3 trame - 90;
  • da 4 a 10 lotti - 105 e in aggiunta 15 per ogni lotto superiore a 4;
  • da 11 in su - 197 e in aggiunta 7 per ogni lotto superiore a 11.
    La domanda di divisione deve essere accompagnata da:
    - documento attestante la titolarità giuridica dell'immobile (può essere atto notarile o estratto del catasto fondiario);
    - un estratto e un estratto dal registro fondiario;
    - decisione sulle condizioni di costruzione e sviluppo del territorio (se emessa);
    - progetto preliminare di divisione (ad eccezione delle divisioni per le quali non è richiesto il rispetto del piano di sviluppo);
    - protocollo sull'accettazione dei confini immobiliari;
    - elenco dei cambiamenti del suolo;
    - elenco di sincronizzazione, se la designazione dei lotti nel catasto immobiliare è diversa da quella nel catasto fondiario e ipotecario;
    - mappa con il progetto di divisione.
    Se l'immobile è oggetto di comproprietà o uso comune perpetuo, la divisione può essere effettuata solo su richiesta di tutti i comproprietari o co-fruitori perpetui, che devono sottoscriverla.
    L'ufficio
    divisione immobiliare può essere costituito anche d'ufficio, se:
  • è necessario raggiungere obiettivi pubblici;
  • l'immobile è di proprietà del comune e non è stato posto in usufrutto perpetuo.
    Può accadere che un appezzamento di terreno ufficialmente diviso abbia uno status giuridico poco chiaro. In questo caso, si applicano le seguenti regole:
  • le informazioni sull'intenzione di dividere il capo del comune sono rese note dal capo del comune, sindaco o presidente della città secondo le modalità consuete in una data località e da un annuncio sulla stampa con copertura nazionale;
  • se le persone che hanno diritto a diritti di proprietà reale (ad esempio eredi o persone dotate di dono) non effettuano la segnalazione entro due mesi dalla data dell'annuncio, può essere avviato un procedimento di divisione;
  • decorso il termine di cui sopra, il capo del comune, sindaco o presidente della città può emanare una decisione di approvazione della divisione del patrimonio immobiliare;
  • la decisione è soggetta a pubblicazione mediante un annuncio o altro metodo di annuncio pubblico della decisione adottata in una determinata località.
    Per le strade
    Quando si richiede una divisione, va ricordato che i lotti di terreno separati per le strade pubbliche (comune, poviat, voivodato, strade nazionali) da immobili, la cui divisione è stata fatta su richiesta del proprietario, passano per legge alla proprietà del comune, poviat, voivodato o la Tesoreria dello Stato alla data in cui la decisione di approvazione della divisione diventa definitiva (ossia non è possibile appello contro di essa).
    Questa regola si applica anche agli immobili, la cui divisione è stata effettuata su richiesta dell'usufruttuario perpetuo - salvo che il diritto di usufrutto perpetuo degli appezzamenti di terreno riservati o della loro proroga scade il giorno in cui diventa definitiva la decisione di approvazione della divisione.
    Per gli appezzamenti di terreno presi in consegna per strade è dovuto un risarcimento dell'importo concordato tra il proprietario o usufruttuario perpetuo e l'autorità competente. In caso di mancato raggiungimento di un tale accordo, su richiesta del proprietario o dell'usufruttuario perpetuo, il risarcimento viene determinato e corrisposto secondo le regole e le procedure applicabili all'esproprio di beni immobili.

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