











Molto spesso, se vogliamo vivere in una soffitta, dobbiamo prima fare qualcosa con il tetto. Il problema non è solo architettonico (leggi: funzionale), ma soprattutto economico. Perché aumentare lo spazio sotto il tetto può essere ottenuto alzandolo o modificandone la geometria, ma anche smantellando il vecchio tetto e costruendone uno nuovo. Contrariamente alle apparenze, quest'ultima opzione non deve essere la soluzione più costosa, anche se durante la sua realizzazione bisogna ricordare che una casa senza tetto può essere allagata durante un acquazzone; quindi, vale la pena avere un grande telone preparato per tale eventualità.
Verifica della struttura del tetto
Tutte le decisioni sulla modifica della geometria del tetto e sulla sostituzione della copertura devono essere sempre precedute da una valutazione strutturale delle condizioni della capriata del tetto. Non esistono semplici regole con le quali determinare se la capriata esistente sia idonea a modifiche economicamente praticabili o se - se lasciata invariata - sarà possibile posare su di essa una nuova copertura senza ulteriori lavori di ristrutturazione. Anche l'età del tetto non è un tale criterio. Succede che una travatura di diverse decine di anni sopra un sottotetto asciutto e ben ventilato, nonostante l'età, sia in ottime condizioni, mentre un'altra - sopra una soffitta mal costruita o sotto un tetto che perde - può essere sostituita dopo diversi anni. Anche questoIl fatto che la nuova copertura sarà molto più leggera di quella esistente, che andremo a sostituire, non significa che non ci saranno problemi con la capriata del tetto. Molte strutture edilizie sono "fuori abitudine" e capita che durante i lavori di ristrutturazione si rompano quelle abbastanza belle.
Solo un costruttore esperto può valutare in modo affidabile le condizioni della struttura del tetto. Dovrebbe decidere se il traliccio esistente sosterrà il peso del nuovo rivestimento, oppure se è meglio optare per uno più leggero. Ti dirà anche se la struttura del tetto - se non è nelle migliori condizioni - è meglio smontare e rifare, o se solo alcuni dei suoi elementi vengono sostituiti o rafforzati. Darà inoltre consigli su come aumentare la capacità portante della travatura esistente, in modo che vi possa essere posata una copertura molto più pesante di quella attuale e, se necessario, suggerirà e progetterà, in collaborazione con l'architetto, il modo più semplice per aumentare lo spazio utilizzabile nel sottotetto.
Riparazione e rinforzo della struttura del tetto
I lavori di costruzione che migliorano le condizioni della travatura del tetto esistente possono essere i seguenti:
correzione della geometria - la deformazione della pendenza del tetto può essere eliminata raddrizzando le travi piegate (ad esempio utilizzando gli ascensori per auto) e irrigidendole chiodando o avvitando ulteriori tavole o tronchi dai lati (diagramma);
rinforzo di singoli elementi: le travi o gli arcarecci danneggiati vengono rafforzati dopo il raddrizzamento, come descritto sopra;
scambio - gli elementi danneggiati (corrosi biologicamente, ad esempio decaduti) dell'intelaiatura del travetto vengono sostituiti con quelli nuovi dopo che il tetto è stato eretto durante il montaggio se gli elementi della capriata del tetto sono solo leggermente attaccati dagli insetti, puoi provare a distruggerli usando speciali dispositivi a microonde o prodotti chimici. Inoltre, quando i funghi della muffa sono comparsi sugli elementi del traliccio, è sufficiente pulirli a fondo e proteggerli con un agente impregnante;
aumentare la capacità portante del traliccio - può essere ottenuto modificando il suo schema (ad esempio aggiungendo travi a collare alla struttura del travetto) o supportando ulteriormente le travi (ad esempio mediante pareti a montanti o travi in acciaio basate sulle pareti).
Modifica della geometria del tetto
Un'impresa molto più complicata in termini di costruzione è la ricostruzione del tetto per aumentare lo spazio abitativo. Questo può essere fatto sollevando l'intero tetto (diagramma 3b) o modificando l'inclinazione della sua pendenza (diagramma 3c) e appoggiandolo sulle pareti a gomito di nuova costruzione o allungate.
Avvertimento! Poiché i montanti del tetto verranno trasferiti alle pareti del gomito, devono essere rinforzati con pali in cemento armato (o almeno con ancoraggi in acciaio) fissati nella trave del soffitto.
Al fine di ridurre i montanti trasmessi attraverso il tetto alle pareti del ginocchio, è bene cambiare la struttura della trave del collare del rafter, più comune nelle case piccole, con una struttura ad arcareccio (diagramma 3d).
Quindi, una parte dei carichi dal tetto sarà trasferita direttamente al soffitto della soffitta mediante pareti a montanti (costituiti da arcarecci superiori e inferiori e sgabelli - colonne). Questo può essere fatto, ovviamente, a condizione che abbia la capacità di carico appropriata e sia in grado di trasportare in sicurezza i carichi aggiuntivi.
Il sollevamento completo del tetto o il cambio dell'inclinazione della sua pendenza sono possibili senza rimuovere la copertura esistente, ad esempio mediante montauto. Il processo di sollevamento avviene in più fasi, 30-40 cm ciascuna, con la fondazione simultanea delle pareti del ginocchio.
Tuttavia, se la vecchia copertura dovesse essere sostituita in un secondo momento, sarebbe meglio rimuoverla prima e poi cambiare la struttura della capriata del tetto.
La soluzione che non pone problemi con il trasferimento delle forze di espansione dalla struttura del tetto alle pareti del ginocchio è quella di smantellare la vecchia capriata e realizzare al suo posto un tetto a mansarda (diagramma 3e).
Soffitto sottotetto
Indipendentemente dai lavori relativi all'adeguamento del tetto, è opportuno verificare se il solaio del sottotetto è idoneo a sopportare i carichi che si verificano negli alloggi (sono maggiori di quelli ipotizzati per i solai). Se si tratta di uno dei soffitti a costole e lastre popolari, non dovrebbero esserci problemi, ma le lastre monolitiche in cemento armato, i soffitti in legno e i soffitti con travi in acciaio potrebbero richiedere rinforzi.