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Le piastrelle di ceramica sono un rivestimento per pavimenti e pareti durevole e facile da pulire. Ma anche questo materiale è danneggiato
Le piastrelle che si staccano, cioè staccate dal supporto, iniziano a sporgere nel tempo dal muro
Rimuoviamo i resti di malta e polvere dallo spazio tra le piastrelle, quindi stendiamo la nuova malta.
Rimuoviamo meccanicamente il vecchio giunto - con una penna a mano o un trapano con una lama per sega.
Quando lo stucco si sarà solidificato, rimuovere l'eccesso con una spugna umida.
Utilizzando una spatola, premere la malta negli spazi tra le piastrelle in modo che le fughe siano di uguale altezza.
Sbriciolare delicatamente lo stucco attorno alla piastrella staccata. Usa uno strumento sottile e piatto per minare la piastrella.
Rimuovere i resti del giunto dai bordi delle piastrelle adiacenti e la malta adesiva dal supporto e dalla piastrella rimossa.
Dopo aver aspirato il supporto, riempire le eventuali perdite con malta cementizia e livellare la superficie.
Applicare la colla in modo uniforme sulla superficie inferiore della piastrella, quindi incollarla al supporto.
Le piastrelle, anche quelle molto resistenti, sono soggette a danni: un oggetto pesante caduto sul pavimento o un forte impatto sul muro a volte provoca danni irreparabili. Succede anche che lo smalto delle piastrelle si rompa per motivi a noi non imputabili, ad esempio quando il piastrellista utilizza la colla o la malta sbagliata.
Indipendentemente dal motivo della loro formazione, il danno sembra sgradevole. Quando si tratta di tessere singole, le cose non sembrano disperate. Di solito abbiamo più materiale (le tavole di solito vengono acquistate con magazzino), e utilizziamo il surplus in caso di tale "guasto".
I giunti si danneggiano più velocemente delle piastrelle, si sporcano, si sbriciolano e spesso nei bagni compaiono funghi. Le cattive saldature non sono un motivo per sostituire l'intero rivestimento. È sufficiente rimuovere la vecchia malta. È abbastanza semplice, anche se richiede molto lavoro e pazienza.
Sostituzione del vecchio stucco
Anche se questo non è un compito molto qualificato, consideriamo di farlo da soli. Se vogliamo sostituire le saldature su una vasta area, può richiedere molto tempo. Inoltre, rimuovere le vecchie fughe richiede precisione: in fretta è facile rimuovere non solo lo stucco, ma anche lo smalto dai bordi delle piastrelle. I piastrellisti hanno vari metodi di rimozione non invasiva delle articolazioni. Tuttavia, se vuoi farlo da solo, è meglio usare uno stilo speciale (puoi acquistarlo per circa 4). Dopo aver rimosso le fughe, la superficie della piastrella deve essere pulita da residui di stucco e polvere. La pulizia più rapida e accurata viene eseguita con un aspirapolvere e infine asciugando le piastrelle con un panno umido.
Sostituzione della piastra danneggiata
Quando una piastrella è danneggiata, è difficile trovare un professionista che ci salverà dai guai. Meglio gestirlo da solo. Dobbiamo rimuovere abilmente lo stucco attorno alla piastrella danneggiata e quindi romperlo (se si attacca saldamente al terreno). Indipendentemente dal punto in cui la piastrella si è rotta, lo scalpello deve essere posizionato al centro e colpito con forza - in questo modo non danneggeremo le piastrelle adiacenti. Togliamo i pezzi della piastrella, rimuoviamo i residui di colla e riempiamo le cavità del sottofondo con malta cementizia. Lubrificare la nuova piastrella con la colla, appoggiarla e livellarla (o metterla a piombo). Le distanze dalle tessere vicine sono indicate con croci. Quando la colla è asciutta, stuccare la piastrella.
Piatti sciolti - incollaggio e sostituzione
Il distacco, ovvero il distacco delle piastrelle dal sottofondo, è un difetto abbastanza comune. È particolarmente fastidioso quando si tratta di rivestimento di pareti: se gran parte delle piastrelle è stata staccata, il rischio della loro completa caduta è notevole. La rimozione delle piastrelle sul pavimento è meno problematica, perché spesso colpisce solo le singole piastrelle. Tuttavia, prima di iniziare a pensare ai lavori di ristrutturazione, vale la pena determinare l'ampiezza dell'area. È molto semplice: basta toccare un muro sospetto o un pezzo di pavimento. I piatti che emettono un suono sordo sono rotti. Se si tratta di una grande superficie del rivestimento, è meglio sostituirli con nuovi - i professionisti sono riluttanti a posare piastrelle "da recupero",perché sono facili da danneggiare durante la rimozione e la rimozione dei resti di malta adesiva.
Metodo 1. Esiste un metodo meno laborioso che non richiede la rimozione delle piastrelle, almeno le piastrelle del pavimento. Si possono utilizzare malte cementizie da iniezione (prezzo circa 200/25 kg). Vengono posti sotto le piastrelle dopo aver asportato lo stucco (con singoli distacchi) o tramite fori praticati (quando le piastrelle si sono staccate su una superficie maggiore). Tali malte hanno una consistenza liquida, quindi possono essere versate o iniettate con una grande siringa. Si asciugano quotidianamente; quindi le piastrelle possono essere stuccate.
Modo 2. Puoi anche provare a rimuovere una piastra che cade senza danneggiarla. Per prima cosa, dovremmo raschiare via la vecchia malta. A volte la piastrella si stacca solo parzialmente, quindi per smontarla completamente, è meglio usare uno strumento lungo e piatto, come una spatola stretta o un cacciavite. Metti una spatola nello spazio tra la piastrella e il substrato e fai leva con cautela per aprirla. Pulire il fondo della piastrella pelata e il supporto dalla malta. Raschiare il mortaio bloccato con una spatola e le briciole di colla con un pennello. Applicare la colla sulla piastrella pulita. È preferibile utilizzare una spatola dentata, che consente di distribuire uniformemente la malta, grazie alla quale la piastrella aderirà bene al supporto. Dopo aver rimosso la piastrella, il supporto non è così uniforme come quando era originariamente piastrellato.Pertanto, è meglio utilizzare una malta adesiva flessibile. Fornisce un buon legame con il supporto e allo stesso tempo elimina tensioni e sollecitazioni tra il supporto e le piastrelle.
La disconnessione avviene spesso nei bagni. Dobbiamo quindi ricordare che non tutti gli adesivi sono idonei all'uso su superfici esposte a temporanea esposizione all'acqua, elevate temperature superficiali o sollecitazioni, e tali condizioni si verificano molto spesso sotto la doccia o sulle pareti in prossimità di lavabi e vasche da bagno. Quindi devi scegliere il giusto tipo di malta.
Posa di piastrelle su piastrelle
Rimuovere piastrelle graffiate o vecchie non è un piacere. C'è un sacco di confusione e spazzatura che deve essere smaltita. Quindi, se abbiamo una tale opportunità, vale la pena attaccare il nuovo rivestimento direttamente a quello vecchio.
Il lavoro non è complicato e di facile acquisto sono anche le malte per la posa di piastrelle su vecchi rivestimenti ceramici. La chiave del successo, tuttavia, è la preparazione del terreno. Per prima cosa, dobbiamo assicurarci che le vecchie piastrelle aderiscano bene al pavimento o al muro (cioè dobbiamo picchiettarle con un martello in muratura). Se risulta che le singole tessere non sono troppo appiccicose, devono essere rimosse. In caso contrario, il nostro nuovo rivestimento potrebbe crollare un giorno, perché l'adesivo legherà in modo permanente la nuova piastrella a quella vecchia, ma non al supporto.
La superficie del vecchio rivestimento deve essere uniforme, quindi, dopo aver rimosso le piastrelle attaccate in modo insicuro, riempire le fessure con malta. Un supporto di piastrelle di ceramica liscio e non assorbente richiede l'uso di preparati adesivi che siano flessibili e abbiano una buona adesione al supporto. I migliori per questo scopo sono adesivi speciali con informazioni sulla confezione che è flessibile e che ha una maggiore adesione, ad esempio della classe C2TE.
La malta adesiva viene applicata al supporto, quindi le piastrelle vengono incollate. È necessario ricordare che il nuovo rivestimento deve essere posato in modo tale che le articolazioni non cadano negli stessi punti di quello vecchio. Pertanto, se le tessere erano state precedentemente disposte a rombi, questa volta vale la pena posizionarle dritte.
È meglio affidare questo lavoro al piastrellista, anche se bisogna tener conto che potrebbe aumentare il prezzo al metro del rivestimento da posare. Non tutti intraprenderanno anche un tale servizio, soprattutto quando li impieghiamo solo per incollare le tessere. Un motivo incerto rappresenta il rischio di reclamo per un professionista.

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