






Un dispositivo in cui un motore (benzina o diesel) aziona un alternatore e produce elettricità (monofase o trifase). I motori diesel sono più costosi di quelli a benzina, ma il loro funzionamento è molto più economico e la loro durata è più lunga. Inoltre, gli aggregati sono caratterizzati da:
- potenza - dipende dalla potenza e dal numero di dispositivi che ne saranno alimentati (le famiglie hanno da 2 a 10 kW),
- il modo di avviamento - può essere manuale (tirando la fune o girando la chiave) o automatico (si avvia quando non c'è elettricità),
- serbatoio del carburante - nei generatori domestici i serbatoi hanno una capacità di 4-10 l,
- rumore - i generatori senza custodia emettono rumore al livello di 65-100 dB (come una moto o un camion), quelli in un alloggio sono meno rumorosi (sotto i 65 dB).
Automazione degli edifici
Un insieme di elementi che consentono il controllo automatico di illuminazione, riscaldamento, ventilazione, tapparelle, cancelli d'ingresso, sistema di allarme e in giardino - un sistema di irrigazione.
Il controllo può essere realizzato da:
- singoli dispositivi di controllo,
- semplici automatismi di gruppo, come un timer che può gestire gruppi di dispositivi diversi in determinati cicli temporali,
- sistemi integrati noti come sistemi di casa intelligente, che hanno le maggiori possibilità, perché possono controllare un numero molto maggiore di dispositivi, combinare il loro funzionamento (ad esempio abbassare le tende al crepuscolo può essere combinato con l'accensione della luce) e possono essere liberamente configurati.
Luci a LED
Funzionano secondo un principio completamente diverso dalle lampadine e dalle lampade fluorescenti: emettono luce come risultato del movimento degli elettroni in un materiale semiconduttore. Solo pochi anni fa, per la loro bassa efficienza e bassa potenza, venivano utilizzati solo come dispositivi di segnalazione. Attualmente, grazie alla loro maggiore efficienza e, soprattutto, potenza, sono sempre più utilizzati per l'illuminazione. E i loro vantaggi sono innegabili: dimensioni miniaturizzate, capacità di ottenere colori diversi, basso consumo energetico, lunga durata (brillano fino a 50 volte più a lungo delle normali lampadine) e bassa temperatura dei LED (praticamente non si riscaldano). In passato, i LED richiedevano supporti speciali, ora le sorgenti luminose che utilizzano LED possono essere collocate al posto di una tradizionale lampada a incandescenza.
Smart home
Viene definita come installazioni di sistema che consentono di controllare l'illuminazione e vari dispositivi in casa e sulla proprietà. Il grado di avanzamento e le possibilità sono diversi: alcuni svolgono solo semplici funzioni preprogrammate, in altri queste funzioni possono essere corrette da segnali provenienti da sensori di movimento, sensori di luce, condizioni meteorologiche o orologi astronomici. Gli impianti più semplici (es. Luxor) possono essere controllati solo da casa tramite interruttori e pulsanti, quelli avanzati (es. EIB o LCN) anche via Internet o telefono, ma richiedono un cavo speciale nell'impianto elettrico.
Possibilità. I sistemi avanzati di smart home possono controllare, tra gli altri:
- l'illuminazione, ad esempio implementando la funzione di simulazione di presenza;
- riscaldamento centralizzato - cooperare con la caldaia per il riscaldamento centralizzato, nonché attuatori che aprono o chiudono finestre e regolatori che controllano il funzionamento dell'unità di ventilazione o condizionamento d'aria;
- fornire elettricità alle singole stanze, consentendo, ad esempio, di spegnere a distanza una cucina elettrica o un ferro da stiro;
- tapparelle e tapparelle,
- sistemi di allarme,
- irrigazione del giardino.
Il vantaggio di questi sistemi è anche che lo svolgimento di diverse funzioni può essere interconnesso: basta premere un pulsante per spegnere le luci di tutta la casa, ridurre l'intensità del riscaldamento e attivare il sistema di allarme.
La protezione da sovratensione
è obbligatoria. Protegge l'impianto elettrico e le apparecchiature ad esso collegate da sovratensioni, cioè picchi di corrente ad alta intensità, derivanti da fulmini o processi di commutazione nella rete. Completa il sistema di protezione contro i fulmini.
La protezione da sovratensioni consiste nell'installazione del cosiddetto connettore elettrico nel quadro elettrico domestico o / ondata di arresti:
- classe B (base) - richiesta dove può verificarsi un fulmine diretto o ravvicinato; non proteggono l'elettronica sensibile e gli elettrodomestici;
- classe C (superiore) - obbligatoria. Possono essere acquistati in un set con un limitatore di classe B. Tale set riduce la sovratensione a 1,5 kV, il che è sicuro anche per apparecchiature elettroniche sensibili; è più economico e occupa meno spazio rispetto alle singole fermate;
- classe D (la più alta) - opzionale, protegge i dispositivi più sensibili.
L'installazione include anche binari di equalizzazione a cui sono collegati tutti gli impianti realizzati con materiali elettricamente conduttivi e i binari sono collegati a terra.
Punto
Un punto elettrico è qualsiasi luogo di accesso dell'utente all'impianto elettrico, come prese, interruttori, tutti i tipi di punti luce (lampade, lampadari), nonché luoghi di collegamento diretto dei ricevitori di elettricità all'impianto elettrico (cioè bypassando la presa) - questo è il modo in cui si collega riscaldatori elettrici a parete.
Il prezzo medio per un punto è 30-50 (più economico quando è a filo, più costoso quando è a filo).
Più punti, più costosa è l'installazione. Non è tanto quanto sia estesa l'installazione, ma quanti punti elettrici ci sono che determina il costo della sua implementazione.
Interruttori della luce
Sono usati per accendere e spegnere l'illuminazione. Nelle abitazioni vengono utilizzate diverse tipologie:
- interruttori a chiave singola - tra cui interruttori unipolari - che supportano una sola sorgente luminosa, e bipolari - che supportano sorgenti luminose in due circuiti indipendenti;
- interruttori a due pulsanti - anche nelle versioni unipolari e bipolari;
- scale (chiamate anche corridoi) - per accendere il circuito da due punti, ad esempio in un lungo corridoio o su scale;
- croce - necessaria quando vogliamo accendere e spegnere la luce da tre o più punti (sono usati insieme alle scale - ad esempio in un lungo corridoio: gli interruttori delle scale sono installati alle estremità del corridoio e nel mezzo tra loro - uno o più interruttori a croce) ;
- NO - per accendere il segnale acustico o accendere temporaneamente l'illuminazione;
- dimmer - che consentono la regolazione dell'intensità della luce - con una manopola, un cursore o un tocco sufficientemente lungo del touchpad; possono anche essere controllati con il telecomando. Sono inoltre presenti:
- dimmer con programma di simulazione presenza che accendono l'illuminazione ad una certa ora del giorno e la spengono dopo un tempo programmato,
- prolunghe dimmer: da montare insieme a loro in disposizione scala, in modo che l'illuminazione possa essere controllata da entrambi i posti.
Avvertimento! Il dimmer deve corrispondere alle sorgenti luminose utilizzate (lampadine, lampade fluorescenti) e la sua potenza non può essere inferiore a quella dell'illuminazione ad esso collegata. Interruttori di
protezione
Sostituire i fusibili utilizzati nelle vecchie installazioni. Ognuno di essi svolge una funzione diversa:
- sovracorrente - protegge i singoli circuiti dagli effetti di sovraccarico e cortocircuito - sono installati in ciascuno dei circuiti,
- dispositivi di corrente residua - proteggere le persone da scosse elettriche e la casa - da incendi causati da guasti dell'impianto. Ci dovrebbe essere almeno un interruttore di circuito nella scheda per proteggere l'intera installazione, anche se ovviamente è meglio se ce ne sono di più per proteggere piccoli gruppi di circuiti;
- scaricatori di sovratensione, ovvero scaricatori di sovratensione - proteggono l'impianto e le apparecchiature elettroniche da un aumento di tensione eccessivo causato da fulmini o interruzioni nella rete elettrica.
Avvertimento! Oltre ai dispositivi a corrente residua nell'installazione elettrica domestica, devono essere disponibili altre soluzioni per proteggere le persone dalle scosse elettriche, ad esempio il collegamento equipotenziale.
A tale scopo, tutti gli elementi metallici dell'edificio, le parti degli impianti sanitari e il conduttore di protezione dal quadro sono collegati a una guida speciale (ad esempio situata vicino al quadro).