La signora Anna, la proprietaria dell'appartamento, si è laureata in studi italiani, ma i suoi interessi hanno preso una strada diversa. Colleziona mobili antichi, arazzi ricamati a mano, dipinti, sculture e ceramiche. Cerca le cose che trova interessanti nei mercatini delle pulci, nei negozi di spedizione e nei piccoli negozi privati. E così, nel suo appartamento, le sedie originali Thonet, i dignitosi mobili coloniali e gli armadi in stile impero sui piedi di leone stanno l'uno accanto all'altro in assoluta armonia, figurine di angeli si affiancano alle figure di animali scolpiti e sulle pareti ci sono dipinti multicolori e vivaci di artisti ingenui. Sono l'arte naif e l'arte popolare polacca che sono la passione della padrona di casa. Dice il collezionistache questo modo di presentare il mondo e l'espressione artistica non è contaminato da influenze, naturali e reali. È un messaggio che arriva direttamente dal cuore, descrivendo la realtà con i più semplici mezzi di espressione. Nei dipinti di autori non professionisti troviamo scene di genere della vita di campagna, ma anche terre del tutto fantastiche e inesistenti derivate dalla ricca immaginazione degli artisti, a volte integrate con testi divertenti dipinti su tela.terre inesistenti derivate dalla ricca immaginazione degli artisti, a volte integrate con testi divertenti dipinti su tela.terre inesistenti derivate dalla ricca immaginazione degli artisti, a volte integrate con testi divertenti dipinti su tela.
Nella collezione della signora Anna si possono trovare, tra gli altri, dipinti di: Eugeniusz Brożek, Maria Korsak, Bogdan Lesiński, Magdalena Shummer, Anna Tengla, Erwin Sówka e Tadeusz Żak. Il collezionista mantiene contatti diretti con molti artisti, visita spesso il museo di arte popolare e naif di Otrębusy, il Museo etnografico di Varsavia e musei all'aperto in tutta la Polonia. È un assiduo frequentatore delle fiere.
Il desiderio di promuovere questo tipo di arte nasce dalla passione per i collezionisti, motivo per cui Anna ha aperto un piccolo negozio-galleria nel seminterrato dell'hotel Warsaw Marriott. Il proprietario fa in modo che i prodotti presentati differiscano dalla "messa popolare" proposta da altri negozi.
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