













Ciò che attira l'attenzione nello stile degli anni '60
Forme fantasiose. Sia i mobili che gli oggetti più piccoli erano spesso dotati di forme aerodinamiche leggere, cioè aerodinamiche, con bordi arrotondati. Ciò era dovuto al fascino dei designer per la tecnologia spaziale e all'importanza attribuita all'ergonomia. Alla fine del decennio, le forme sono diventate più geometriche.
Convenienza. In poltrone e divani morbidi, adattati alla figura umana (cioè ergonomici), era possibile assumere una posizione rilassata: diventavano molto più bassi rispetto agli anni precedenti, ma avevano schienali più alti.
Multifunzionalità. Assoluta novità sono stati i mobili che combinano più funzioni, ad esempio pensili con letto basculante e piano scrivania tra i vani, o lampade da terra con tavolo e porta giornali. Apparvero anche mobili modulari, che sono passati alla storia del design, tra gli altri un set di cinque sedute Malitte di Roberto Matt. Potrebbero essere piegati (come un puzzle) in una parete verticale salvaspazio.
Plastica. Il regno era poliestere rinforzato con fibra di vetro, da cui venivano fuse sedie e poltrone; compensato e schiuma di poliuretano sono stati utilizzati anche nei mobili per sedersi.
Ritorno al passato
Il design degli anni '60, che ha già trovato posto in molti musei in tutto il mondo, ha ottenuto riconoscimenti anche tra la generazione di designer contemporanei. Il risultato è stato sempre più mobili, lampade e design di tessuti ispirati a questo periodo. Ricomparvero tavoli a forma di rene e divani bassi con schienali alti, che si protendevano sopra la testa del seduto, e lampade con paralumi semicircolari su un lungo braccio arcuato, modellato sull'iconica lampada Arco dei fratelli Castiglioni. È interessante notare che questi apparecchi spesso portano tracce di "usura", conferendo loro un'apparente autenticità - per esempio, i divani sembrano come se le loro cuciture fossero strappate ei tavoli hanno un rivestimento usurato.