Sommario
La scelta dipende da diversi fattori. I più importanti sono: il luogo di incollaggio del rivestimento (all'interno o all'esterno, in orizzontale o in verticale), le caratteristiche del supporto (uniformità, stabilità, assorbenza e grado di adesione) e il tipo di piastrelle (grado di assorbimento d'acqua e dimensioni). Quando scegli una malta, dovresti considerare tutti questi fattori contemporaneamente; il mancato soddisfacimento anche di uno solo di essi può provocare rotture o caduta delle piastrelle nel prossimo futuro.
Dove trovare informazioni sulla colla
Prima di tutto, sulla confezione (se le informazioni fornite su di essa sono insufficienti, è possibile consultare la scheda tecnica del prodotto, che si trova, ad esempio, sul sito Web del produttore). Scopriremo da loro se la colla è impermeabile e resistente al gelo, è flessibile e ha una maggiore adesione (queste caratteristiche di solito si uniscono). Lì troverai anche le istruzioni sul luogo di utilizzo consigliato e il tipo di supporto su cui può essere applicata la malta data e il tipo di piastrelle che possono essere incollate su di esso. Nella fase di acquisto, saranno utili anche le informazioni sul consumo di colla, e successivamente, nella fase dei lavori, su come preparare la malta e applicarla al supporto.
Nella confezione è inoltre presente l'indicazione del tipo e della classe della colla, difficile da capire per un laico perché espressa con un codice (una combinazione di più lettere e numeri). Il tipo di adesivo è identificato dalla lettera C, D o R (a base di cemento, dispersione o resina reattiva). La classe - che indica il grado di adesione - è contrassegnata dal numero 1 (adesivi ordinari, normalmente leganti) o 2 (adesivi con parametri potenziati, più forti). Nella marcatura possono comparire anche le lettere E, F o T, indicanti rispettivamente che l'adesivo ha un tempo aperto allungato (ovvero il tempo che va dal momento dell'applicazione della malta al supporto fino a quando è ancora possibile incollare la piastrella), è a presa rapida o con scappare.
Ecco alcuni esempi di marcature che si possono trovare sui sacchetti con adesivi:
- C1T - cioè colla cementizia (C), ordinaria (1), a flusso ridotto (T). Tale colla può essere selezionata se le piastrelle sono posate su un supporto di buona qualità; la ridotta portata della malta consente invece la posa delle piastrelle dalla sommità del muro;
- C2E - è una malta cementizia (C) con adesione aumentata (2) e tempo aperto allungato (E). Gli adesivi di questo tipo sono destinati al lavoro su superfici difficili e, se sono inoltre flessibili, sono adatti per terrazze o riscaldamento a pavimento;
- C1FT - ovvero malta cementizia (C), adesione normale (1), polimerizzazione rapida (F) e abbassamento ridotto (T). La presa rapida consente la stuccatura e l'utilizzo del rivestimento a poche ore dall'inizio dei lavori;
- D1T - adesivo in dispersione (D), con adesione normale (1) e con flusso ridotto (T). Gli adesivi in dispersione sono venduti in secchi pronti per l'uso. Sono più resistenti delle malte cementizie, ma di solito anche più costose di loro. Sono più spesso utilizzati per rivestimenti ceramici su pareti rivestite con pannelli a base di legno, cartongesso e vecchi smalti, e per l'incollaggio di cassettoni e altri elementi decorativi in polistirolo all'interno delle stanze;
- R1 - adesivo a base di resine reattive (R), normalmente a presa (1). È il tipo di colla più costoso. Viene utilizzato su sottofondi metallici, su piastrelle ceramiche esistenti, pavimenti in PVC e sottofondi in poliestere. A differenza del cemento resistente all'acqua e degli adesivi in dispersione, è completamente impermeabile.
Luogo di applicazione
Nelle case unifamiliari, i rivestimenti piastrellati sono principalmente incollati su pareti e pavimenti di bagni e cucine, su pavimenti di corridoi, terrazze, scale e facciate. La colla su cui verranno attaccati dovrebbe essere appropriata per un luogo specifico. Se dobbiamo attaccare le tessere:
- all'interno di stanze, ad esempio in cucina, in bagno - possiamo scegliere una delle malte adesive di base - dovrebbe essere impermeabile, ma non deve essere resistente al gelo;
- all'aperto - si possono utilizzare solo malte resistenti all'acqua e al gelo. Se le piastrelle vengono posate su una vasta area, ad esempio su un terrazzo, la malta dovrebbe inoltre essere flessibile (solo questa sarà in grado di trasferire le deformazioni del pavimento e del supporto causate da grandi sbalzi di temperatura).
Avvertimento! La durabilità del rivestimento esterno è fortemente influenzata non solo dalla scelta della colla appropriata, ma anche dal metodo di applicazione: deve essere applicata in modo che non vi siano intercapedini sotto le piastrelle. Al loro interno potrebbe accumularsi acqua che, gelando in inverno, provocherebbe un rapido allentamento delle piastrelle;
- sulle pareti - vale la pena usare adesivi a flusso ridotto (contrassegnati con la lettera T). Si potrà quindi iniziare la posa delle piastrelle dalla sommità del muro, grazie al quale sarà assicurato un migliore effetto visivo (evitando di tagliare le piastrelle nei punti più esposti);
- in luoghi difficili da disconnettere dall'utilizzo, ad esempio sul pavimento di un corridoio di una casa abitata, è preferibile utilizzare una malta a presa rapida (contrassegnata con la lettera F). Se si sceglie anche un primer ad asciugatura rapida e uno stucco a presa rapida, è possibile che l'intera ristrutturazione possa essere completata entro nove ore.
Tipo
di supporto L' adesivo deve essere scelto anche in base al supporto (anche o no, stabile o deformabile) su cui verrà posizionato.
- Muri di mattoni sottofondi tradizionali intonacati o grezzi. Le superfici più comuni per le piastrelle sono: pareti non intonacate in ceramica da costruzione o blocchi di calcestruzzo aerato, pareti intonacate con cemento tradizionale, malte cemento-calce, massetti in cemento o anidrite e massetti in calcestruzzo. Non impongono requisiti particolarmente elevati agli adesivi, quindi possono essere utilizzati con gli adesivi di classe C1T o C1TE più economici e di base.
- Muro a secco. Possono deformarsi durante l'uso, quindi è necessario utilizzare adesivi flessibili (che generalmente hanno anche una maggiore adesione), con parametri migliorati (C2) o normalmente leganti (C1).
- Riscaldamento a pavimento. Un pavimento con riscaldamento a pavimento ad acqua o elettrico è esposto a grandi e frequenti sbalzi di temperatura che causano la deformazione della superficie. Su tali supporti dovrebbero essere utilizzati anche adesivi elastici, che seguiranno le deformazioni dovute alle fluttuazioni di temperatura.
- Schede OSB. Quando si incollano piastrelle su pannelli OSB, utilizzare adesivi con maggiore adesione (ad esempio C2 o D2) e il supporto deve essere primerizzato con una preparazione che migliori l'adesione (contenente aggregato). Se le piastrelle del pavimento devono essere posate sul pannello OSB, l'incollaggio può essere suddiviso in due fasi: quindi nel primo strato di malta adesiva vale la pena incorporare una rete di rinforzo in plastica.
- Impermeabilizzazione. Se il sottofondo - ad esempio le pareti del piatto doccia del bagno - è stato ricoperto con una massa impermeabilizzante (lamina liquida) prima dell'incollaggio delle piastrelle, è opportuno contattare il produttore di tale massa per conoscere i tipi di adesivi con adeguata adesione. Su alcuni prodotti impermeabilizzanti possono essere utilizzati solo adesivi speciali o adesivi con maggiore adesione. Spesso i produttori indicano adesivi specifici che funzionano meglio con i loro prodotti. Tuttavia, esistono anche tali masse isolanti su cui è possibile utilizzare praticamente qualsiasi tipo di colla (se, ovviamente, questa libertà non è limitata da altri motivi).
- Terrazzo, rivestimenti, residui di vecchi adesivi per piastrelle in PVC e isolanti bituminosi, vecchi smalti, ecc. Si tratta di supporti difficili per i quali devono essere utilizzati adesivi con maggiore adesione (es. C2 o D2). Prima di applicare l'adesivo, tali superfici devono essere preparate con estrema cura: pulire bene, sgrassare e rimuovere tutti gli strati sfaldati e sfaldati. Il terrazzo e la pannellatura lucidati devono essere perforati densamente con un martello. Di solito è anche necessario utilizzare primer per aumentare l'adesione.
Avvertimento! Prima di posare l'intero rivestimento in più punti di un supporto così difficile, è necessario incollare le singole piastrelle e provare a strapparle dopo alcuni giorni. Se lo strato adesivo si rompe, il test è risultato positivo, ovvero è stato selezionato l'adesivo corretto. Se invece tutta la colla si stacca con la piastrella, o rimane sul muro, è necessario preparare meglio il supporto o utilizzare una malta diversa.
A seconda dell'intervallo di spessore specificato dal produttore, gli adesivi sono:
- strato sottile (più spesso da 2 a 5 mm),
-
strato medio (da 4 a 20 mm), - strato spesso (oltre 2 cm).
Gli adesivi a strato sottile sono più vantaggiosi da usare su superfici piane. Puoi anche usarli su quelli irregolari, ma a condizione che venga realizzato uno strato di livellamento in anticipo (che comporta spese aggiuntive) - quindi è meglio usare adesivi di medio o spesso strato, cioè livellamento e incollaggio allo stesso tempo (sono spesso indicati come "due in uno") .
Tipo di piastrelle
Quando si seleziona l'adesivo per piastrelle, prestare attenzione al grado di assorbimento d'acqua e alle dimensioni. Alcune piastrelle hanno un elevato assorbimento d'acqua (ad es.marmo levigato o gres porcellanato), quindi dovresti usare malte cementizie bianche speciali per incollarle. Questo tipo di legante consente di evitare lo scolorimento delle piastrelle, che potrebbe verificarsi se si utilizzassero comuni collanti con cemento grigio. Per rivestimenti a bassissimo assorbimento d'acqua (es. Clinker, gres porcellanato smaltato), è necessario utilizzare malte speciali per questo tipo di piastrelle. Quando si preparano tali adesivi, è molto importante non aggiungere più acqua di quella raccomandata dal produttore. È difficile evaporare da sotto le piastrelle meno assorbenti, quindi l'adesivo non si lega come dovrebbe (i piastrellisti dicono,che "mastica" sotto le piastrelle).
Esiste anche un gruppo di adesivi speciali sviluppati appositamente per piastrelle di grande formato (ad es. Con una lunghezza laterale di 120 cm). Il loro principale vantaggio è una consistenza liquefatta. Questa proprietà consente, indipendentemente dalle dimensioni della piastrella, di riempire completamente lo spazio sottostante. Di conseguenza, la superficie del rivestimento viene rinforzata e la malta non si incrina né si sbriciola (ad esempio negli angoli).

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