Sommario
Per poter abbattere alberi secolari su un appezzamento di terreno senza incorrere in gravi sanzioni finanziarie, è necessario prima ottenere un permesso dall'ufficio
Anche le piantine da sole non possono essere tagliate senza permesso
Disboscamento legale
Le regole per il disboscamento di alberi sul terreno sono regolate dalle disposizioni della legge del 16 aprile 2004 sulla protezione della natura. Nell'art. 83 prevede l'obbligo di ottenere un permesso per l'abbattimento degli alberi. Il permesso viene rilasciato sotto forma di decisione amministrativa dal capo del comune, sindaco o presidente della città su richiesta del proprietario dell'immobile. Se la proprietà su cui crescono alberi è iscritta nel registro dei monumenti, la rimozione dell'albero deve essere preceduta dall'approvazione dell'ispettore provinciale dei monumenti.
Queste norme si applicano a tutti i tipi di alberi, compresi gli alberi autoseminanti. La rimozione di un albero comporta l'obbligo di pagare una tassa, che è specificata nel permesso. L'importo del canone dipende dalla circonferenza del tronco dell'albero misurata ad un'altezza di 130 cm e dal tipo e dalla specie dell'albero (per cui se si biforca sotto i 130 cm, ogni tronco è trattato come un albero separato) ed è specificato nel Regolamento del Ministro dell'Ambiente del 13 ottobre 2004 sulle tariffe delle tasse per i singoli tipi e specie di alberi. A partire dal 1 gennaio di ogni anno, questi tassi sono soggetti a rivalutazione con il tasso di crescita medio annuo previsto dei prezzi dei beni di consumo e dei servizi adottato nella legge di bilancio.
Domanda di permesso
La domanda di rimozione di alberi o arbusti è presentata dal proprietario della proprietà al dipartimento per la protezione ambientale dell'ufficio del comune (a Varsavia - l'ufficio distrettuale) in cui si trova l'immobile. Se la domanda riguarda beni immobili iscritti nel registro dei monumenti, deve essere presentata domanda aggiuntiva all'ispettore provinciale dei monumenti. La domanda, esente da imposta di bollo, deve essere accompagnata da documento attestante la legittimazione ad utilizzare l'immobile (atto notarile, copia catastale e ipoteca) e da un disegno dell'area con alberi e arbusti da rimuovere.
La domanda di permesso deve includere:
- nome, cognome e indirizzo del proprietario dell'immobile;
- titolo legale di possesso dell'immobile (atto, donazione);
- il nome della specie dell'albero o arbusto;
- circonferenza del tronco d'albero misurata ad un'altezza di 130 cm;
- determinazione dello scopo del sito su cui cresce l'albero o l'arbusto;
- la causa e la data della prevista rimozione dell'albero o arbusto;
- la dimensione dell'area da cui verranno rimossi i cespugli.
I funzionari possono (ma non devono) subordinare il rilascio di un permesso al fatto che il richiedente soddisfi una delle due condizioni: gli alberi o gli arbusti saranno trapiantati altrove o il richiedente li sostituirà con almeno lo stesso numero. I dati contenuti nella domanda vengono verificati sul campo da ispettori. Dall'ispezione viene preparato un protocollo appropriato, che è la base per il rilascio del permesso (o rifiuto).
Vale la pena considerare attentamente prima di abbattere un albero senza permesso: la punizione può essere severa. In pratica, questi importi vanno da alcune centinaia a diverse migliaia.
Gratuito
Senza permessi e commissioni, puoi tagliare:
- alberi da frutto o arbusti, cioè quelli che danno frutti adatti al consumo (indipendentemente dall'età, ma ad eccezione di quelli che crescono sull'immobile iscritto nel registro dei monumenti);
- alberi o arbusti non più vecchi di cinque anni, indipendentemente dal tipo.
Ci sono anche situazioni in cui non devi pagare l'escissione (ma devi avere un permesso). È così quando:
- gli alberi rappresentano una minaccia per la sicurezza delle persone, dei beni o della circolazione stradale,
- sono cresciuti o sono stati piantati sulla proprietà dopo averla qualificata nel piano di sviluppo ai fini della costruzione,
- lo scorrimento è legato ai trattamenti di manutenzione,
- le piante sono morte o non hanno possibilità di sopravvivenza,
- una persona fisica ha ottenuto un permesso per scopi non professionali (in pratica, una persona che costruisce o amplia una casa unifamiliare, oltre a svolgere lavori di giardinaggio estesi).
Potatura dei rami
La legge non fornisce linee guida per la cura degli alberi o le altezze di potatura consentite. A questo proposito, devono essere seguite le regole dell'orticoltura e della silvicoltura; l'albero non deve essere danneggiato o distrutto.
Il diritto civile richiede ai proprietari delle proprietà confinanti di non disturbare il corretto utilizzo dei terreni vicini quando piantano nuova vegetazione - di non prendere la luce del sole o inondare i giardini vicini con l'acqua. Prestare particolare attenzione quando si piantano alberi vicino al muro dell'edificio del vicino. La vegetazione non solo può ombreggiare la sua casa, ma anche causare umidità e danni alla facciata. Il vicino ha quindi il diritto di richiedere la rimozione di tale vegetazione, nonché un risarcimento. La causa dei conflitti può anche essere la crescita eccessiva di rami e radici sul terreno vicino. In una tale situazione, ai sensi dell'art. 150 del codice civile,il vicino può richiedere al proprietario dell'albero di rimuovere questi rami e radici entro il periodo prescritto, e dopo quel periodo può tagliarli lui stesso. Tuttavia, deve stare attento a non mutilare l'albero e non portarlo alla morte. Per la distruzione di un albero che ha più di cinque anni e non è un albero da frutto, è prevista una sanzione dell'importo a seconda della specie e delle dimensioni dell'albero - inoltre, il vicino può richiedere un risarcimento in tribunale.c'è una sanzione a seconda della specie e delle dimensioni dell'albero - inoltre, il vicino può richiedere i danni dovuti a lui in tribunale.c'è una sanzione a seconda della specie e delle dimensioni dell'albero - inoltre, il vicino può richiedere i danni dovuti a lui in tribunale.
Base giuridica:
Legge del 16 aprile 2004 sulla protezione della natura (Gazzetta ufficiale n. 151, voce 1220, come modificata), Regolamento del Ministero dell'Ambiente del 13 ottobre 2004 sulle tariffe delle tasse per tipi e specie di alberi (Journal of Laws, n. 228, item 2306, del 2004, come modificato), la legge del 23 aprile 1964, codice civile (Journal of Laws, n. 16, item 93 , 1964, come modificato).

Messaggi Popolari