

Nelle case attualmente costruite, gli incidenti dovuti a scosse elettriche, sovratensioni o incendi si verificano meno frequentemente rispetto a quelli di diversi anni fa. Risulta, tra l'altro, dall'utilizzo di opportune protezioni nel quadro e dalla suddivisione dell'impianto elettrico in un numero di circuiti molto maggiore rispetto a prima.
Ma affinché la nostra installazione sia sicura e assicuri un funzionamento confortevole, è necessario un elettricista esperto. Un tale specialista ci dirà dove e come organizzare prese, interruttori e lampade in modo da poter utilizzare facilmente dispositivi e apparecchiature che richiedono alimentazione energetica.
Anche altre decisioni sono importanti: se il cancello d'ingresso e la porta del garage si apriranno automaticamente, se installeremo tapparelle e tende da sole azionate elettricamente o se progettiamo il riscaldamento a pavimento nei bagni o in altre stanze. Anche se non installiamo tutte le soluzioni contemporaneamente, vale la pena garantire la possibilità di utilizzarle in futuro.
Quali qualifiche dovrebbe avere uno specialista?
L'elettricista a cui si desidera commissionare un servizio completo deve avere qualifiche di supervisione, confermate da un certificato contrassegnato con una lettera maiuscola D e rilasciato dall'Associazione degli ingegneri elettrici polacchi (deve essere rinnovato ogni 5 anni). Se lo specialista ha solo qualifiche operative (per analogia, questo è un documento con la lettera E), sarà in grado di eseguire l'installazione elettrica, ma sotto la supervisione di un elettricista con qualifiche normative. Dovrà anche essere chiamato per le misurazioni di accettazione e la preparazione del protocollo appropriato.
Vale anche la pena chiedere a uno specialista se ha qualifiche edili nel campo degli impianti elettrici e se può portare documenti alla compagnia elettrica. In caso contrario, il gestore dell'installazione deve approvare l'installazione.
Dove trovare uno specialista?
Quando si cerca un team specializzato, è meglio raccogliere informazioni da amici o vicini che hanno già alle spalle questa fase del lavoro di costruzione. Puoi anche guardare su Internet (con moderata fiducia), nei forum dedicati alle case, dove possiamo trovare opinioni sull'affidabilità di appaltatori specifici.
Anche il momento dell'installazione delle prese è un buon test. Un professionista riflessivo, prima di farlo, si lava accuratamente le mani per evitare di macchiare le pareti dipinte di fresco.
Inoltre, non dovresti assumere elettricisti di montagna se vivi in riva al mare e viceversa. Anche se sapranno tutto sulla nostra "elettricità", è improbabile che ci aiutino in caso di guasto.
Avvertimento! Dovresti iniziare a cercare una buona squadra in anticipo, perché i migliori hanno le date prenotate con diversi mesi di anticipo.
Cosa c'è nel contratto?
Al fine di evitare possibili incomprensioni e sorprese legate al servizio fornito da un professionista, vale la pena concludere un contratto con lui. Dovrebbe definire:
- l'ambito dei lavori di cui è responsabile;
- chi si occuperà degli adempimenti - compresi quelli che non possono essere espletati per mancanza di qualifiche;
- chi acquista e consegna i materiali;
- date di inizio e fine lavori;
- costo di installazione;
- metodo di pagamento.
Come determinare l'assegnazione di potenza
Quando abbiamo un progetto di casa pronto, e con esso il progetto dell'impianto elettrico, viene fornita la potenza collegata (in kW), ovvero la potenza attiva massima prelevata dalla rete. Puoi anche stimare questo valore insieme a un elettricista. Per fare questo, devi sapere quali elettrodomestici prevedi di avere in casa, soprattutto quelli con più potenza, come un fornello a induzione, una lavastoviglie e uno scaldabagno istantaneo. Importante è anche che l'acqua venga fornita dalla rete idrica o da un pozzo (quindi è necessario un idroforo alimentato a 400 V).
Un'altra informazione importante è come riscaldare la tua casa. Se, a causa della mancanza di gas naturale, abbiamo in programma di installare stufe ad accumulo o riscaldamento elettrico a pavimento, allora vale la pena richiedere una tariffa a due zone.
Tieni presente che le tariffe di allocazione dell'energia variano in base alle dimensioni, quindi fai attenzione ai tuoi piani. Ciò ha anche un impatto sulle bollette future - perché le bollette elettriche saranno più alte - trasmissione costante e variabile.