Sommario
Non è sempre possibile comunicare volontariamente con un vicino fastidioso. Quindi è necessario il percorso legale
Livello di rumore accettabile per l'uomo
Spesso sorgono tensioni e litigi tra i vicini degli immobili, che sono causati dalle azioni di uno di loro, percepiti dall'altro come particolarmente onerosi. Tale azione può essere, ad esempio, un rumore permanente, che infastidisce così tanto il nostro lettore.
Tipi di immissione La
legge del vicinato, regolata dal codice civile, si occupa di conciliare gli interessi dei vicini. Questa legge definisce le azioni proibite, che sono chiamate immissioni. Tali azioni, al contrario dell'invasione fisica della terra di un vicino, che si traduce nel chiamare la polizia, si basano su azioni eseguite sulla propria terra, i cui effetti si verificano sulle proprietà vicine. Le immissioni possono essere:
- diretti, consistenti nel convogliare determinate sostanze (es. liquami, pioggia) da un immobile ad un altro con l'utilizzo di dispositivi artificiali e sono severamente vietati (sentenza della Suprema Corte del 15 marzo 1968, III CRN 41/68);
- indiretta, consistente in un impatto indiretto sul terreno adiacente (es. generazione di rumore, polvere, fumo, urti, onde elettromagnetiche); possono influenzare solo la sfera mentale del proprietario di una proprietà vicina, il suo senso di sicurezza o estetica (tale immissione sarà un rumore continuo e fastidioso).
Valutazione delle immissioni indirette
Mentre le immissioni dirette sono generalmente vietate, le immissioni indirette possono avere un diverso grado di intensità e ogni volta saranno valutate dal tribunale. A volte la musica ad alto volume occasionale o i rumori provenienti dall'impianto di produzione possono essere molto più fastidiosi per una persona sensibile al rumore di quanto sembrerebbe dalla frequenza con cui si verificano.
Il principio di base che il tribunale seguirà nel valutare il "fastidio" è che il proprietario del bene immobile dovrebbe, nell'esercizio del suo diritto, astenersi da azioni che disturberebbero l'uso degli immobili vicini al di sopra della misura media risultante dalla loro ubicazione (se si trovano in zone rurali per esempio, la scala del fastidio del bestiame sarà notevolmente ampliata). Questo principio è introdotto dall'art. 144 del codice civile, quindi il buon senso determinerà se una specifica azione del proprietario di una proprietà confinante sarà vietata o meno in una determinata situazione.
Se questa attività interferisce con l'uso di proprietà adiacenti in determinate condizioni al di sopra della misura media, è inaccettabile. La valutazione è effettuata dal tribunale, talvolta con l'ausilio di esperti che misurano il livello di rumore sulla base delle condizioni oggettive nell'ambiente delle persone che vivono nella zona, e non sulla base dei sentimenti soggettivi dell'interessato. La natura del presunto contesto di violazione sarà determinante; La valutazione degli impatti del vicinato nelle campagne apparirà diversa rispetto alla città, diversa nelle aree termali rispetto alla zona industrializzata.
Risarcimento danni. Se siamo convinti che il comportamento di un vicino viola i principi di legge, possiamo intentare un'azione in un tribunale civile per ripristinare lo status giuridico e fermare le violazioni. In caso di immissioni a carico della psiche, è possibile richiedere un risarcimento monetario o il pagamento di un importo adeguato allo scopo sociale indicato.
Come ha più volte ribadito la Suprema Corte, "il proprietario può esigere non solo il divieto di immissioni, che già interferiscono con la fruizione dell'immobile, ma anche l'abbandono di lavori che, una volta ultimati, consentirebbero tali immissioni" - ovvero, ad esempio, l'ampliamento dell'impianto, che sarà fonte di rumore.
Basi legali:
Ordinanza del Ministro delle Infrastrutture del 12 aprile 2002 sulle condizioni tecniche che devono essere soddisfatte dagli edifici e la loro ubicazione (Gazzetta ufficiale n. 75 voce 690 del 2002 e successive modifiche).
Legge del 23 aprile 1964, codice civile, giornale Delle leggi n. 1, articolo 93 del 1964, come modificato).
Regolamento del Ministro dell'Ambiente del 14 giugno 2007. sui livelli di rumore ammessi nell'ambiente (Gazzetta Ufficiale n. 120 voce 826 del 2007 e successive modifiche).

Messaggi Popolari

Amato ... - e-gardens

Tutto quello che devi sapere sul giardinaggio. Disegni di giardini, suggerimenti per giardini e altro ancora.…