Sommario
'GLOBOSUM' - una varietà per piccoli giardini, a volte viene innestata a diverse altezze.
L'acero comune 'FAASSEN'S BLACK' è una delle migliori varietà con foglie rosso scuro.
UN GRANDE ACCENTO: gli aceri in fiore sono araldi della primavera.
Acero norvegese 'CRIMSON KING'
Acero norvegese 'PALMATIFIDUM'
Acero norvegese 'DRUMONDIA'
Gli aceri sono alberi del parco ideali per la costruzione di aree ricreative.

L'acero norvegese (Acer platanoides), con il quale siamo amici nel nostro Paese fin dall'infanzia, è rappresentante di una grande famiglia di oltre 100 specie, distribuite nell'emisfero settentrionale (Europa, Asia, Nord America e Nord Africa). Il nostro acero è un albero ammirevole e accattivante, soprattutto durante questo autunno polacco, quando gode dei fantastici colori delle sue foglie e regala ai bambini i suoi semi con cui giocare - "nasi alati".

L'acero norvegese è alto, aggraziato e di lunga durata

Le foglie d'acero, relativamente grandi, 10-20 cm di diametro, hanno una bella forma fortemente definita con cinque lembi con dentellature arrotondate. La loro forma ricorda le foglie piane, da cui il nome latino dell'albero.

L'acero norvegese è un albero che, accanto al tiglio e alle querce, appartiene al gruppo più nobile. Cresce in modo relativamente rapido, raggiungendo un'altezza di 30 m, è ben fatto, dignitoso e longevo - vive fino a 150 e più anni. La corteccia aggiunge anche bellezza ad essa: grigia, con crepe verticali e poco profonde. Non c'è da stupirsi che anni fa questi alberi fossero piantati con entusiasmo intorno a manieri e palazzi. Oggi, bellissimi esemplari di questa specie si possono trovare nei parchi storici.

L'acero polacco più antico ha circa 270 anni, cresce fino a 28,8 me ha una circonferenza di 4,59 m, cresce nel villaggio di Kamienica, nel distretto di Limanowski. D'altra parte, il record di altezza nel nostro paese appartiene all'esemplare di 120 anni nella foresta primordiale di Białowieża, che raggiunge i 38,8 m.

La tradizione popolare assegnava un significato magico ai cloni. Gli alberi respingevano i loro poteri perché non erano stati colpiti dai fulmini, così il defunto fu posto su una tavola di acero per prepararlo alla sepoltura. Era anche consuetudine bussare al legno d'acero per evitare disgrazie.

Oggi il legno di acero in una bellissima tonalità grigio-rosa viene utilizzato in falegnameria per la produzione di piallacci e, grazie alla trasmissione di risonanza, anche per la produzione di strumenti musicali.

L' acero norvegese dà vita alle città

Ad oggi, i cloni sono insostituibili nella costruzione di viali e nella piantumazione di aree ricreative. Il volume considerevole delle chiome di questi alberi e la moltitudine di grandi foglie danno una massa attiva di verde, producendo ossigeno e umidità: di conseguenza, i parchi con un gran numero di aceri sono i veri polmoni delle città.

L'acero norvegese non è impegnativo per l'habitat, si accontenterà di un terreno medio e di una posizione soleggiata o semiombreggiata. Non accetterà solo zone umide con un alto livello di acque sotterranee e un'elevata salinità del suolo. Quest'ultima caratteristica provoca il declino degli aceri lungo le arterie della città, dove strade e marciapiedi sono salati in inverno.

Acero norvegese - ASPETTO

Gli aceri sono particolarmente belli in autunno, ma attirano l'attenzione anche in primavera. Ad aprile gli alberi quasi nudi si coprono di nuvole di infiorescenze giallo-verdastre, preannunciando il ritorno del calore (quando gli aceri fioriscono si può entrare nell'orto con la semina). Il polline d'acero è anche uno dei primi alimenti delle api.

L'acero norvegese ha molte varietà ornamentali. Sono generalmente più piccoli, rendendoli più facili da sistemare in spazi ristretti. Le varietà più note e collaudate sono i cloni a foglia rossa: "Crimson King", "Schwedleri", "Royal Red", "Faassen's Black". Interessanti sono anche le varietà sferiche: 'Globosum' (per piantare stradine e piccoli giardini), 'Drumondii' con foglie orlate di bianco, rosa da giovane (i rami verdi devono essere ricresciti) e 'Palmatifidum' ('Lorbergii') con foglie fortemente fossette.

Il compost di acero è perfetto. Oltre alle specie da frutto e al carpino, gli aceri danno una delle foglie a più rapida decomposizione, che cadute in autunno sono prontamente e rapidamente abitate da utili microrganismi che le schiacciano. Gli aceri sono anche alberi usati per riabilitare aree postindustriali.

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