Sommario
Zory, 280 x 195 cm, 2007
Ambasciata, 50 x 50 cm, 2008
Mausoleo (con Olga Mokrzycka), veduta dell'installazione presso la Tribuna Onoraria del Palazzo della Cultura e della Scienza a Varsavia, 2007
Hydroclinic, 50 x 50 cm, 2003

Nicolas Grospierre

Soprattutto guarda, cattura i fotogrammi con una macchina fotografica. Nicolas Grospierre, nato in Svizzera, vive in Polonia da molti anni. Forse questo "sguardo estraneo" gli rende più facile vedere la nostra non sempre bella realtà. È affascinato dall'estetica di un'epoca passata e da ciò che ne rimane. Le case di vetro conosciute come "la vendetta di Honecker", prodotti del pensiero architettonico nativo o fermate degli autobus lituani servono a registrare, da un lato, la realtà e, dall'altro, una sorta di irrealtà.

- Il mio atteggiamento nei confronti dei dipinti negli interni è ambiguo - afferma Nicolas Grospierre. - Mi piace e mi impressiona anche ricco, sovraccarico di collezioni di dipinti e gallerie, come furono appesi nei secoli XVII, XVIII e XIX. Mi affascinano. D'altra parte, una singola opera, un dipinto selezionato, può darmi più emozioni ed esperienze di tonnellate di altre. Quindi sono combattuto tra eccesso assoluto e moderazione assoluta. Fortunatamente non devo decidere e sono ancora in questa incertezza.

Un altro filone delle attività dell'artista è la creazione di luoghi e spazi inesistenti, che però possono sembrare più reali ed esistenti di quelli che ha fotografato nella vita reale. Ha molto collezionista nel suo atteggiamento e nella sua ricerca artistica. Queste foto sono raccolte specifiche di cornici. È interessante notare che, nel suo atteggiamento, un raffinato esteta combatte per il meglio con un amante della bruttezza, apparentemente impossibile, ma combinata in una sola nell'arte di Grospierre.

www.grospierre.art.pl

Messaggi Popolari