
- ispettore supervisore edile;
- il voivodato con l'assistenza dell'ispettore della supervisione dell'edificio del voivodato come capo della supervisione della costruzione del voivodato, essendo una parte dell'amministrazione combinata del voivodato
- ispettore capo della supervisione degli edifici.
Sospensione dei lavori di costruzione
Se, durante l'ispezione, l'autorità di controllo ha delle riserve, può, con decisione, sospendere i lavori di costruzione che vengono eseguiti:
- senza la necessaria licenza edilizia o notifica;
- in un modo che possa mettere in pericolo la sicurezza di persone o cose o mettere in pericolo l'ambiente;
- in modo notevolmente diverso dai termini e dalle condizioni stabiliti nella licenza edilizia o in regolamenti separati.
La decisione deve specificare il motivo della sospensione dei lavori di costruzione e i requisiti per la necessaria sicurezza. Inoltre, può essere richiesto di presentare, entro 30 giorni dalla data di consegna della decisione, un inventario dei lavori di costruzione eseguiti e le relative valutazioni tecniche o perizie.
Reclamo contro la decisione
La decisione di sospendere i lavori di costruzione è soggetta a reclamo. Forse i vicini dei nostri lettori hanno approfittato di questa opportunità, sollevato argomenti a loro favore e ottenuto una decisione a loro favore.
È altresì possibile che l'autorità di controllo, agendo ai sensi dell'art. 51.1 della Legge Edile, prima della scadenza di 2 mesi dalla data della delibera di sospensione:
- ordina l'abbandono di ulteriori lavori di costruzione o la demolizione della struttura edile o di sue parti;
- ordina di riportare l'oggetto al suo stato precedente;
- impone l'obbligo di eseguire determinate attività o lavori di costruzione al fine di adeguare il cantiere alla normativa, specificandone la data di ultimazione;
- impone - in caso di scostamento significativo dal progetto di costruzione approvato o da altre condizioni del permesso di costruzione - l'obbligo di predisporre e presentare un progetto di costruzione sostitutivo, tenendo conto delle modifiche derivanti dai lavori di costruzione già eseguiti e, se necessario, dallo svolgimento di specifiche attività o lavori di costruzione al fine di eseguire lavori di costruzione per ottemperare alla legge, specificando i termini per la loro attuazione.
Trascorso il termine o su richiesta dell'investitore, l'autorità competente verifica l'adempimento dell'obbligo ed emette una decisione:
- confermando l'adempimento dell'obbligo (forse qui si tratta di tale decisione);
- ordinare - in caso di inadempimento dell'obbligo da parte dell'investitore - di astenersi da ulteriori lavori di costruzione o di demolire l'impianto o di una sua parte, ovvero di riportare l'impianto allo stato precedente.
Ricorso
Proporre ricorso entro il termine, in linea di principio - ai sensi dell'art. 130 del codice di procedura amministrativa - sospende l'esecuzione della decisione. Tuttavia, ci sono eccezioni a questa regola.
La decisione è esecutiva:
- se è stata resa immediatamente esecutiva (quando è necessario per la protezione della salute o della vita umana, o per un altro interesse sociale o un interesse importante di una parte);
- immediato a norma di legge;
- quando è conforme alla richiesta di tutte le parti.
Base giuridica:
- Legge del 7 luglio 1994, diritto edilizio (Journal of Laws n. 243, voce 1623, del 2010, come modificato)
- Legge del 14 giugno 1960, Codice di procedura amministrativa (Journal of Laws n. 98 articolo 1071 del 2000, come modificato).